Anche De Luca riconosce che è intollerabile la fornitura dell’acqua della falda di Benevento ai rioni Ferrovia, Libertà, Centro storico basso e contrade limitrofe.
Il sindaco Mastella giovedì scorso, 17 novembre, ha vietato l’uso a fini potabili dell’acqua fornita da GESESA alla popolazione della parte bassa della città perchè per due giorni di seguito ARPAC e ASL avevano accertato la presenza di tetracloroetilene per valori molto superiori alla soglia di potabilità.
Sabato 19 novembre il sindaco ha annullato la precedente ordinanza e diffuso altri risultati di esami poco attendibili, polemizzando con ARPAC per uno “sgarbo istituzionale”.
Che cosa è davvero successo?
LAB TV intervista Gabriele Corona, di Altra Benevento, l’associazione che dal 2018 ha denunciato la presenza di pericolosi inquinanti nell’acqua dei pozzi di Campo Mazzoni e Pezzapiana e che ora esibisce altri documenti per chiedere alla magistratura il sequestro dei pozzi.
I pozzi vanno chiusi perché per anni le falde acquifere sono state contaminate in parte dalle ditte appaltatrici incaricate delle Ffss di pulire interi convogli nella stazione di Benevento Centrale adoperando prodotti chimici e lo stesso succedeva nel vicino deposito locomotive di via Val Fortore .
Grazie per l’informazione e l’impegno.