Sandra sullo Yacht di Della Valle nelle isole greche, Clemente a Capri con i “Ricchi e poveri” salutano la città, annunciano spettacoli ma tacciono sulla puzza nauseabonda.
Comunicato stampa del 15 agosto 2024
Clemente Mastella alcuni giorni fa si è fatto fotografare a Capri con il suo amico Diego Della Valle e i “Ricchi e poveri”, addirittura, annunciando alla citta un loro prossimo, possibile, spettacolo a Benevento.
La notizia da brividi è stata assunta con comprensibile giubilo dai suoi sostenitori.
La vacanza con l’amico Diego che a Benevento ha sponsorizzato due lampadine per illuminare l’obelisco egizio ed ha ricevuto dall’Università del Sannio la Laurea Honoris Causa, è un appuntamento annuale fisso ma questa volta Clemente non è ospitato sullo Yacht del facoltoso imprenditore delle scarpe.
Infatti, la nave che vale 50 milioni di euro, lunga 60 metri e con 20 membri di equipaggio, ospita dal 4 agosto la signora Sandra Lonardo Mastella per una crociera tra le isole greche e la Turchia. Proprio mentre Clemente si faceva fotografare con i “Ricchi e Poveri”, Sandra approdava a Hydra (nella foto) isola famosa per le vacanze di Sophia Loren, Mick Jagger e gli Onassis.
Vacanza di lusso, quindi, per la Lady mentre il consorte, privato quest’anno del barcone, si deve accontentare della villa ad Anacapri di Della Valle, con piscina, centro benessere, solarium, parco, oggetto di denuncia per abusivismo del Comune e della Soprintendenza.
I Mastella però, nonostante la vacanza, non vogliono perdere il contatto con la città.
La signora Sandra ha invitato recentemente a firmare contro l’Autonomia Differenziata e non manca di inviare saluti dal mare mediterraneo ai suoi amici che l’aspettano con trepidazione per la prossima Cena in Bianco.
Clemente, invece, quotidianamente pubblica qualche post su vari argomenti ma non ha speso una parola sulla puzza che, puntualmente è tornata in questi giorni di ferie a Ponte Valentino per dilettare i lavoratori e gli abitanti della zona, costretti in casa con finestre e balconi chiusi anche di notte.
Il tanfo è insopportabile ma nessuno dal Comune, dall’ARPAC, dalla ASL e dal Consorzio ASI spiega cosa sta succedendo.
Da indiscrezioni stampa risulta ancora sotto sequestro parte dell’impianto della SANAV che emanava il fetore dello scorso anno, ma in questi giorni a Ponte Valentino si aggirano strane autobotti, in genere senza scritte o marchi di identificazione, alcune delle quali si sono recate nel Depuratore consortile da dove arriva la puzza di questi giorni.
Da dove vengono? Che cosa trasportano? Cosa hanno scaricato nel Depuratore collocato vicino il Ponte Romano sulla antica Via Appia?
Deve dare qualche spiegazione Domenico Vessichelli, sindaco di Paduli e presidente del Consorzio, proprietario di quell’impianto che aveva pure annunciato nuovi sistemi di controllo delle esalazioni nella zona industriale.
Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”
Per fortuna che Gabriele Corona è sempre attento.
Bravo corona
Corona, siamo tutti con te.
Tanto odio non si spiega,se non perché invidiosi.
I Mastella di certo hanno tanti amici che hanno il piacere di averli ospiti.
I problemi della città ci sono ma certamente non è con le critiche che si risolvono.
Come ha risolto il suo amato Mastella il problema della puzza a Ponte Valentino??
Giusto!! Sono d’accordo con lei.
Città abbandonata alla faccia dei cittadini
Egregio sindaco non vediamo anzi non vedo l’ora che finisca lo scempio della città di Benevento lei e una vergogna x la città insieme a Fausto pepe che non a voluto assorbire venti unità dei dipendenti dei consorzi dove la legge regionale citava art. E poi ha fatto altre 8 assunzioni il più piccolo a 63 anni ma non e una vergogna tu insieme a madaro di non prendere non dico tutti ma la metà e chi era idoneo si e inventato il concorso perché chi a superato le prove scritto veniva fatto fuori alla prova pratica
Sul deposito locomotive che direEra uno dei più grandi della ex F.S.Polivalente Passa da Trenitalia a R F I .Era più corretto dire la verità Chiude Un altra perdita per la città
I mastella vanno ignorati,il popolo beneventano è soggiogato ancora da loro,hanno dimenticato le forche caudine.
Analogo discorso vale per gli irpini ancora alla mercede degli eredi di de mita
Che notizione …. dormiremo tutti più tranquilli
Per la puzza di cui Mastella non si occupa?
Il degrado di questa città è sotto gli occhi di tutti, specie al rione libertà, dove sembra essere tornati indietro nel tempo. Spina verde abbandonata a se stessa, vandalismo, sporcizia, incuria, ricettacolo di escrementi canini,videosorveglianza…de che!!!! E ancora, strade dissestate, parcheggi selvaggi un po’ dovunque, macchine , moto, scooter e bici elettriche superveloci che scorrazzano imprudenti ed impudenti per le strade del rione. Strisce pedonali sbiadite, mancanti in alcuni punti strategici e pericolosi (vedi collegamento delle due zone della spina verde, altezza via Napoli). Attraversamenti spesso, scarsamente illuminati e mancanti di dissuasori in alcuni punti critici, come davanti ad una chiesa. Ancora aperta la questione sulla sospetta contaminazione dell’acqua che sgorga dai rubinetti delle nostre case. E, in tutto questo fa specie che ci si ricordi di mettere qualche toppa un po’ qua e là quando c’è bisogno di raccattare voti e consensi.
Grazie per l’attenzione. La contaminazione dell’acqua per la presenza di Tetracloroetilene non è SOSPETTA. E’ stata più volta accertata, ma siccome il valore dell’inquinantye non ha superato la soglia di potabilità (tranne in casi eccezionali) Gesesa ritiene di poter servire quell’acqua.
Intanto, per la sicurezza della mia famiglia, per bere l’acqua la compriamo, per cucinare vado a riempire le taniche a piazza Risorgimento e l’acqua che sgorga dai rubinetti la usiamo per lo sciacquone del bagno. Ne approfitto per sollevare e porre alla sua attenzione anche la questione TARI. Ebbene, anni fa ho partecipato ad un corso sul ciclo dei rifiuti ed un sindaco di un comune del salernitano per fare in modo che la cittadinanza partecipasse ad una raccolta dei rifiuti intelligente, tramite servizio porta a porta, affermò che la tassa dovuta aveva una componente fissa ed una variabile. Quest’ultima poteva addirittura essere azzerata se il cittadino riusciva a fare una raccolta differenziata virtuosa. La domanda che mi sono posto, perché qui invece la parte variabile dipende solo dal numero dei residenti all’interno dello stesso nucleo familiare? È una questione di regolamenti comunali diversi o c’è dell’altro che ci sfugge?
Purtroppo in Italia ci meritiamo questi politicanti.So 40 anni Che stanno la’ ,nonstante tittonli avete rivotati a turno.
Che si godano le.loro vacanze e’giusto.Satebbe bello Se prima delle vacanze durante tutto il resto dell’anno programmino qualcosa ( PROGRAMMARE ) un parolone sconosciuto Possibile che i varie Mastella,Cesaro,Bocchino, Garfagna,ci metto pure De Lucali da tanti anni ( ma comunque molto meglio dinquesti),possibile che nonnriescano a risolvere le solite problematiche? Trasporti,inquinamento ,Sanita’,depurazione acque ?Le altre cose aggiungetele voi.
Le solite problematiche del Mezzogiorno dicevano.Sempre le stesse cose ,tanti soldinspesi ,rubati,spariti ,ma poche soluzione.
Specie innEstate e a Natale vulesseme sta tranquilli.Solo questo dovreste fare e poi potete continuare a prendere in giro i votanti.Ripeto non me la prendonsolo con queste 2 pedine.