Mastella e l’ARPAC sostengono che il tetracloroetilene nell’acqua dei quartieri popolari è sceso da 250 microgrammi a 1. Ovviamente non è possibile

Il Comune di Benevento e gli enti di controllo devono rendere pubblici gli atti dei prelievi e degli esami dal 16 novembre ad oggi

Giovedì 17 novembre il sindaco Mastella ha firmato una ordinanza per dichiarare NON POTABILE l’acqua servita ai cittadini dei rioni Libertà, Ferrovia, Centro storico e contrade limitrofe a seguito di esami dell’ARPAC del giorno prima, senza indicare neppure quale inquinante era stato analizzato e quali valori erano stati accertati.

Tutti hanno capito che si trattava del tetracloroetilene presente nella falda da 20 anni, ma Mastella non lo ha scritto.

Oggi, 19 novembre, il sindaco ha firmato una nuova ordinanza per dichiarare POTABILE la stessa acqua perchè i valori del pericoloso inquinante sono tornati nella norma ed ha esibito in conferenza stampa foto) solo una tabella ASL relativa ai risultati degli esami comunicati stamattina.

Con un comunicato di oggi pomeriggio l’ ARPAC ha confermato che i valori di tetracloroetilene si sono ridotti a 1,1 microgrammi litro, quindi entro il limite di potabilità di 10 microgrammi/litro, ma non precisa quali erano il 16 novembre.

La notizia potrebbe non destare meraviglia se i valori accertati giovedì sorso fossero stati di poco superiori ai 10 microgrammi/litro perchè, in quel caso, il calo a 1,1 poteva anche risultare possibile.

Invece il valore di tetracloroetilene accertato dall’ARPAC il 16 novembre era di 200 (duecento) microgrammi/litro, cioè 20 volte la soglia di potabilità.

Questo è il dato clamoroso che solo Altra Benevento ha fornito e che non è stato smentito da Mastella, l’ARPAC e la ASL.

Abbiamo anche comunicato che il giorno dopo, a seguito di altri prelievi, l’ARPAC ha accertato un ulteriore aumento della concentrazione di tetracloroetilene, arrivato a 250 microgrammi/litro, che Mastella ha confermato nell’incontro in Prefettura di ieri.

Chiariti questi particolari molto importanti, è chiaro che risulta assolutamente impossibile una riduzione del tetracloroetilene di 200 volte in sole 24 ore.

Quindi adesso si pone la domanda: erano clamorosamente sbagliati gli esami dell’ARPAC del 17 novembre (confermati il 18) o sono sbagliati quelli fatti sempre da ARPAC e diffusi oggi dal sindaco in conferenza stampa?

La risposta sta nei documenti dei prelievi e degli esami del 16, 17, 18 e 19 novembre che Mastella e la direttrice dell’ARPAC sede di Benevento devono rendere noti alla città.  

Intanto, si ribadisce, che l’acqua dei pozzi di Pezzapiana è CONTAMINATA da tetracloroetilene, sempre presente nella falda per valori che possono oscillare e che rendono necessaria la CHIUSURA dei pozzi di Pezzapiana e la distribuzione a tutta la città di acqua buona del Biferno.

Gabriele Corona, movimento politico “Altra Benevento è possibile”   

GUARDATE la Conferenza Stampa di Mastella oggi. Veramente UNICA   



1 commento su “Mastella e l’ARPAC sostengono che il tetracloroetilene nell’acqua dei quartieri popolari è sceso da 250 microgrammi a 1. Ovviamente non è possibile”

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