Pozzi contaminati, Gesesa fa propaganda ma non pubblica i dati sulla qualità dell’acqua.

Libera, Comitato Acqua Bene Comune e Altra Benevento annunciano nuove iniziative comuni per la fornitura dell’acqua del Biferno a tutta la città.

Comunicato del 13 dicembre 2022

Dai verbali dei prelievi e dai rapporti di prova di ASL e ARPAC risulta che effettivamente dal 15 al 18 novembre il tetracloroetilene da tempo presente nella falda di Benevento, ha superato di gran lunga anche la soglia di potabilità.

Il Comune di Benevento e la Gesesa, però, continuano a contestare gli esami effettuati nei pozzi dalle due autorità di controllo perché considerano attendibili solo i dati sulla qualità dell’acqua prelevata alle fontane pubbliche di Piazza Basile (Pezzapiana), viale S. Lorenzo e via Piccinato.

Gesesa ha finanziato la solita campagna pubblicitaria, anche a mezzo manifesti giganti, per comunicare che l’acqua della rete idrica è SEMPRE stata potabile, ma non chiarisce qual era al momento dei prelievi la percentuale di acqua buonissima del Biferno mischiata a quella dei Pozzi di Pezzapiana da tempo contaminata da tetracloroetilene e servita ai quartieri Libertà, Ferrovia, Centro storico e contrade limitrofe.

La società partecipata dalla multinazionale ACEA che vanta capacità di gestione e trasparenza, non fornisce agli utenti, neppure attraverso il suo sito internet, le informazioni su tutti i parametri relativi all’acqua servita. Infatti, da oltre un mese la “Mappa qualità acqua Gesesa” non è consultabile perché “in aggiornamento”.

Anche i dati sulla presenza di tetracloroetilene non sono aggiornati perché gli ultimi pubblicati risalgono al 27 ottobre 2022, molto prima del picco di tetracloroetilene.  

Infine si nota che sempre sul sito del gruppo ACEA- Gesesa gli ultimi dati aggiornati sulla fornitura di acqua del Biferno alle varie zone della città, risalgono al 31 dicembre 2020, quasi due anni orsono.

Questo comportamento di Gesesa che il Comune di Benevento ha sempre considerato un esempio di eccellente gestione soprattutto privata del servizio idrico, non è tollerabile.

Le sue campagne propagandistiche non riescono più a nascondere l’assenza di informazioni corrette agli utenti che sono sempre più preoccupati per la fornitura di acqua contaminata da tetracloroetilene che in qualunque momento può di nuovo superare anche la soglia di potabilità.

Per questo ribadiamo che i pozzi di Pezzapiana devono essere chiusi e va estesa a tutta la città la fornitura di acqua del Biferno finora servita attualmente solo alla parte alta della città.

Sentiamo la responsabilità di ripartire dalla Piazza del 3 Dicembre, luogo in cui abbiamo riportato  tra le persone le ragioni che ci hanno spinto a scegliere la strada come teatro per rivendicare le nostre istanze. Una piazza plurale, pacifica e nonviolenta, solo desiderosa di cambiamenti.

Ci siamo lasciati guidare dalla responsabilità della verità e sentimenti di giustizia con una visione risolutiva delle disuguaglianze.

Ripartiamo da quella piazza, ad oggi ancora inascoltata e non incanalata nei solchi istituzionali da chi è deputato ad ascoltare la protesta e trasformarla, se condivisa, in concrete azioni politiche.

La città di Benevento dev’essere alimentata da una sola acqua: quella del Biferno.

Il ruolo della politica è quello di trasformare l’impossibile in possibile, con scelte chiare, trasparenti e disinteressate.

 Michele Martino    Libera Benevento;    Giannicola Seneca  Comitato Sannita Acqua Bene Comune; Gabriele Corona    Movimento politico “Altra Benevento è possibile”  



2 commenti su “Pozzi contaminati, Gesesa fa propaganda ma non pubblica i dati sulla qualità dell’acqua.”

  1. Sono perfettamente d’accordo con tutto. La cosa che non capisco è la determinazione di Sindaco e Gesesa nell’affermare che non è successo niente e che tutto va bene “signora la marchesa” !!!
    Cosa c’è sotto questo atteggiamento, quali situazioni intendono difendere, quali sono i loro scopi sul futuro ???

    Rispondi
    • Perché ammettere che c’è stato un picco elevato del pericoloso inquinante, il secondo dopo quello di aprile 2021, vuol dire che altri improvvisi aumenti ci possono essere sempre e quindi bisogna chiudere i Pozzi, definitivamente.

      Rispondi

Lascia un commento

Sede
Via G. Vitelli 90
82100 Benevento

Seguici su:

WhatsApp

Facebook