Campo da Golf, la Regione boccia il progetto ma Basile-Musk comincia i lavori

Il Comune autorizza i lavori per l’attività di una azienda agricola ma in realtà sono opere previste dal progetto Campo da Golf con strutture ricettive che non è mai stato approvato

I consiglieri comunali, Farese, Megna, Miceli, Fioretti, De Lorenzo, Varricchio il 22 febbraio hanno chiesto al Comune di fare chiarezza sulla SCIA prot. 131418 del 13 novembre 2 0 2 4 autorizzata alla società Tenuta Tierra per la ristrutturazione/abbattimento di alcuni casolari e la coltivazione di ortaggi su tutta l’area già individuata per la realizzazione di un Campo da Golf con annessi Club House, Ristoranti, Resort, Villa Eventi.

Legittimamente i consiglieri di opposizione, dopo aver esaminato i documenti depositati al settore Urbanistica,  chiedono: la società Antum Immobiliare ha rinunciato a realizzare il progetto Golf, presentato come strumento fondamentale per lo sviluppo turistico ed economico di Benevento, per dedicarsi solo a broccoli, cavolfiori, finocchi e cetrioli ?    

Ha risposto in malo modo Flavian Basile, patron della società Antum Immobiliare, del consorzio Medil, della Basile Group e della Tenuta Tierra, il quale ha scelto i social per insultare così gli interroganti: L’opposizione ha perso l’ennesima occasione per tacere e smettere di fare danni. Se davvero avessero voluto un confronto, le mie aziende, così come tutte le mie attività, sono palazzi di cristallo, fondati sulla trasparenza e sull’etica. Sarebbero stati i benvenuti: conoscono bene la strada, o almeno così credo, visto che non si sono fatti problemi a presentarsi di persona quando si trattava di assumere mariti o cercare un impiego per sé stessi. Questa non è opposizione, è sabotaggio del futuro. Ci sarebbe quasi da ridere, se non fosse tragico, vedere questi falliti della politica attaccare chi investe e lavora, mentre loro continuano a non fare assolutamente nulla per migliorare il territorio.”

Colpisce il tono violento di Basile, da poco nominato presidente dei Costruttori del Sannio, che come Elon Musk pensa di essere imprenditore al quale tutto è concesso indipendentemente dalle regole che tutti i cttadini devono rispettare, perde l’occasione per chiarire i dubbi, si limita ad insultare i consiglieri comunali e allude a tentativi di corruzione che certamente spiegherà in Tribunale.   

Il sindaco Mastella invece di difendere la legittima azione di controllo dei consiglieri di opposizione, è intervenuto a sostegno di Basile-Musk con la seguente dichiarazione: “La società che ha presentato istanza – e per essa l’Azienda Agricola Tierra – possiede oltre 90 ettari  di proprietà in zona agricola del PUC…. La proposta di realizzare un campo da golf e relative attrezzature e pertinenze riguarda circa 35 ettari di tale area. L’Accordo di Programma già approvato in Consiglio Comunale prevede una variante al PUC per realizzare in area agricola le pertinenze, con volumetrie inferiori a quelle realizzabili su tale ampia area agricola. Tale Accordo, per inciso, sarà oggetto di VIA preliminare da parte della Regione Campania: allo stato tale Variante al PUC non è pertanto operativa sotto il profilo della realizzabilità dell’impianto per il golf. Il punto è che tutto ciò comunque non incide sulla vocazione agricola dell’area secondo il Puc – vigente ed efficace – di tutta la restante proprietà, per circa 400mila metri quadri circa. E’ su tale area che, a quanto mi è stato riferito dagli Uffici per le vie brevi, che la società ha attivato la procedura di sistemazione agricola dei fondi e dei soprastanti fabbricati rurali, alcuni di essi in un evidente stato di abbandono da molti anni”

E’ una dichiarazione strampalata, un insieme inaudito di errori non consentiti ad un amministratore pubblico per giustificare autorizzazioni illegittime.

Infatti, dal 22 luglio 2024 è stato pubblicato sul BURC della Regione Campania l’Accordo di Programma firmato proprio dal sindaco Mastella con Basile di Antum Immobiliare per la Variante Urbanistica di circa 40 ettari che da quel giorno non sono più agricoli (E1, E2, E3), sono classificati D3- attività produttive, per realizzare Club House, Impianti Sportivi, Resort, Ristoranti e Villa Eventi per un totale di 75.000 metri cubi di cemento.

Pochi giorni dopo la Antum Immobiliare ha presentato alla Regione Campania la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale che riguarda il progetto per il rilascio del Piano Urbanistico Attuativo.

L’ufficio regionale competente il 5 novembre ha chiesto alla Antum Immobiliare 37 integrazioni/chiarimenti ai quali la società di Basile non ha risposto nel termine stabilito con inevitabile decadenza della richiesta, ma questo non incide affatto sulla Variante Urbanistica che dal 22 luglio ha già trasformato 40 ettari di terreni agricoli in aree produttiveD3.

Invece, l’11 novembre è stata presentata al Comune una SCIA da parte della società Tenuta Tierra per attività agricole anche su quei 40 ettari che, erroneamente, vengono ancora dichiarati E1, E2, E3.

Il Settore Urbanistica non si è accorto della netta contraddizione e ha autorizzato gli interventi “agricoli” in zona D3 approvando la Relazione della Azienda Agricola che prevede la coltivazione di ortaggi su 87 ettari, quindi anche quelli dove era stata prevista la realizzazione del campo da Golf di 18 buche con Club House, Resort, Ristoranti, Villa Eventi e altri impianti sportivi.  

Possibile che la dirigente del Settore Urbanistica, Antonella Moretti, e l’assessore di riferimento Molly Chiusolo, non si siano accorte, neppure, che il Progetto presentato con la SCIA prevede anche l’abbattimento, non autorizzato dal proprietario, di quattro edifici presenti in zona?

Ma guarda caso, si tratta degli stessi edifici che nello Studio Ambientale presentato alla Regione per la VIA e non approvato, dovevano essere abbattuti per far posto al Campo da Golf e alle strutture turistiche ricettive connesse.

Così come si nota un’altra strana coincidenza: nel progetto della SCIA agricola approvato dal Comune sono previsti vari interventi sui vecchi pozzi e gli invasi che erano già indicati nel progetto campo da Golf e strutture connesse, non approvato dalla Regione.

Allora viene da pensare che la SCIA per interventi “agricoli” sia di fatto un espediente per fare una parte dei lavori relativi al Campo da Golf con strutture turistiche ricettive, non autorizzati dalla Regione per i quali è necessario il Piano Urbanistico Attuativo che la Antum Immobiliare non ha neppure presentato al Comune di Benevento.

Il dubbio diventa una quasi certezza se si considera che tra gli allegati al progetto di intervento agricolo autorizzato con la predetta Scia 131418 di novembre 2024, c’è anche l’allegato intestato “Golf Club Tierra Samnium- Specifiche Tecniche nuova stazione di pompaggio” nel quale si precisa chiaramente che l’impianto dovrebbe servire per irrigare i prati del campo da Golf e non gli ortaggi indicati nel progetto autorizzato dal Comune.

Possibile che le società di Basile, noto per i numerosi premi internazionali di progettazione, abbia commesso errori così clamorosi? Si, è possibile, lo ha già fatto agli inizi del 2023 con una SCIA per la ristrutturazione in un casolare a servizio del contadino e che invece serviva per attrezzare la Scuola da Golf.  Anche il quel caso Altra Benevento segnalò l’abuso e la SCIA fu ritirata.

Ma adesso Basile-Musk non vuole sentire ragioni, continua a fare lavori per il Campo Golf e strutture connesse mascherati da interventi per la coltivazione di ortaggi. Mastella e il Settore Urbanistica fanno finta di non capire e allora non ci rimane che inviare una diffida con PEC per chiedere di annullare la SCIA prot. 131418 del 13 novembre 2024 presentata dalla società Tenuta Tierra società agricola per i seguenti motivi:

  • prevede interventi su terreni definiti agricoli E1, E2, E3 e che invece sono classificati D3-Produttivi dal 22 luglio 2024;
  • prevede la demolizione di fabbricati non autorizzata dal proprietario del fondo;
  • prevede lavori ed impianti per il campo da Golf che la Regione e il Comune di Benevento non hanno mai autorizzato con VIA e conseguente PUA.

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”



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