La corruzione del politico bugiardo; la camorra negli appalti con gli affaristi che riciclano soldi sporchi; gli ignavi che dimenticano le loro responsabilità a difesa degli interessi pubblici.
Post del 8 giugno
Si è conclusa ieri sera la campagna elettorale per le elezioni comunali anticipate a San Giorgio del Sannio che alla fine è riuscita a coinvolgere un pò di più la popolazione.
Nei comizi finali delle quattro liste i candidati hanno ricordato i programmi, si sono sforzati di proporre “visioni” per il futuro ma si è avvertita la difficoltà di riprendere il confronto vero sul futuro del paese e il rinnovamento della politica, dopo troppi anni di clientele che hanno lasciato San Giorgio senza ruolo e senz’anima.
Il sistema corrotto del “grande” politico abituato a strappare voti con promesse scandalose “ad personam” utilizzando il potere e le risorse pubbliche, quello che in sede locale viene a volte sbandierato ed altre negato dai suoi adepti coscienti che i “carrozzoni politici” fanno comodo ma sono odiati dai cittadini onesti, è uno dei tre Draghi che San Giorgio dovrà sconfiggere.
Il secondo Drago da contrastare decisamente è la camorra, quella che mette mano sugli appalti ma anche quella che si infiltra nella economia del paese riciclando soldi sporchi grazie alla interessata collaborazione di affaristi senza scuproli.
Questo pericolo a San Giorgio del Sannio è concreto, ci sono già segnali preoccupanti ma è ancora troppo sottovalutato e rimosso, come si è visto anche in questa campagna elettorale.
Il terzo Drago è la ignavia di quelli che, abituati a barcamenarsi per non contrastare il potente di turno, dimenticano il loro ruolo pubblico che impone scelte a difesa degli interessi comuni.
Concludiamo con questo articolo la mini serie su San Giorgio e il Drago (clicca qui per il primo articolo), (clicca qui leggere per il secondo) ricordando che tra oggi e domani il potere torna ai cittadini che ne devono approfittare. Soprattutto quelli più delusi, schifati da corruzione e malaffare.
Bisogna andare a votare, non lasciate campo libero alle clientele.
Questo voto non risolve tutti i problemi del paese ma la matita sulla scheda può essere un buon inizio per infilzare qualche drago.
Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”
Analisi politica lucida, ma io sono “schifato” e non mi avrà NESSUNO!