Consorzio ASI, dopo la sentenza della Corte dei Conti nessun compenso è dovuto a Barone, Vessichelli e direttivo

Il Consiglio Generale del Consorzio può pagare i debiti Tassa Rifiuti con i 107.000 euro finora incassati dagli amministratori

Comunicato stampa del 27 ottobre 2023

La Corte dei Conti della Campania con la sentenza n. 98 del 15 febbraio 2023 ha condannato l’ex sindaco di Cervinara a restituire € 147.319,05 percepiti come componente del direttivo del Consorzio ASI di Avellino da maggio 2010 a febbraio 2015 perché la percezione di tale compenso deve ritenersi illegittima in quanto contrastante con l’art. 5, comma 7, del DL 78/2010”

La questione è stata segnalata ed affrontata da Pompeo Nuzzolo, beneventano, esperto di diritto amministrativo e finanza locale, con due articoli pubblicati sul sito altrabeneventopossibile.it.

La decisione della Corte riguarda direttamente il Consiglio Generale del Consorzio ASI di Avellino che deve incassare i soldi dall’ex sindaco di Cervinara ma deve anche bloccare il pagamento dei compensi per l’attuale presidente, sindaco di San Martino Valle Caudina, e i componenti di quel direttivo.

Ma il problema si pone per tutti i Consorzi ASI, compreso quello di Benevento, anche se il presidente Luigi Barone ci ha fatto sapere, informalmente, che l’Ufficio Avvocatura della Regione Campania avrebbe espresso un parere che contrasta con la sentenza della Corte dei Conti.

Abbiamo potuto leggere solo alcune pagine di tale parere e non ci pare affatto che le conclusioni possano dimostrare che i giudici contabili avrebbero sbagliato. Attendiamo di leggere il documento integrale ma sicuramente gli avvocati della Regione non possono “consigliare” di non applicare una sentenza della Corte dei Conti.

Pertanto, il consiglio Generale del Consorzio ASI di Benevento deve prendere atto di quel provvedimento e bloccare il pagamento dei compensi al presidente Luigi Barone, al vice presidente Domenico Vessichelli e agli altri tre componenti del direttivo, Alessio Augliese, Guerino Gazzella e Giuseppe Zollo.

Il mancato pagamento dei predetti compensi, che ammontano a 107.000 euro all’anno, consentirebbe al Consorzio ASI di pagare i debiti per la TARI dal 2014 ad oggi. 

Sulla questione si dovrebbero pronunciare anche i soci del Consorzio, cioè il Comune di Benevento, la Camera del Commercio e la Provincia di Benevento che ogni anno versano le proprie quote per un totale di 100.000 euro.   

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile



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