Violato il segreto sulla identità dei consiglieri comunali costati € 378.570

Altra Benevento pubblica la tabella con i nomi dei 31 eletti, le presenze e i pagamenti anche per la partecipazione online con il cellulare a fantasiose commissioni.

Post del 26 febbraio 2024

Con la finanziaria 2022 (Legge 30 dicembre 2021, n. 234) del governo Draghi, sono state aumentate progressivamente le indennità per sindaco, assessori e presidente del Consiglio, .fino a raddoppiarle da quest’anno.

Lo Stato rimborsa solo l’aumento dal 2021 e quindi rimane a carico delle casse comunali circa la metà della spesa che per quest’anno sarà di 668.000 euro.

Nessuna legge ha previsto l’aumento del gettone di presenza per i consiglieri, che a Benevento è di 42,90 euro, ma è aumentato il compenso massimo mensile, tutto a carico delle casse comunali, che per ognuno è pari al 25% della indennità del sindaco.

Nel 2021 era di € 1.183,61 e quindi bastavano 27 presenze ogni mese in consiglio o commissioni; nel 2022 è salito a € 1.706,74 (una media di 40 gettoni a testa); nel 2023 per raggiungere il massimo del compenso mensile di € 2.2002,92 bisognava partecipare a 46 consigli/commissioni.   

Quindi dal 2021 le sedute delle commissioni consiliari sono aumentate ogni anno e sono cresciuti i compensi.

Si discute di tutto ma per poco tempo (nel 2023, ufficialmente per ogni commissione 40 minuti, in media, ma in realtà molto meno).  Molte commissioni sono state convocate per informazioni che si potevano fornire con una email o un messaggio whatsapp.  .

In media solo il 25% dei consiglieri è fisicamente presente, gli altri partecipano online con il cellulare.

Nel 2023 il Comune ha speso € 378.570 (compreso IRAP) per 8.477 presenze ai consigli e alle commissioni dei 31 eletti. Nel 2022 erano 6.581 e i consiglieri svolgevano comunque l’attività istituzionale.

I pagamenti mensili sono stati effettuati con Determine della Segreteria Generale ma nei prospetti i consiglieri sono stati indicati con numeri di matricola sconosciuti, senza mai scrivere i nomi.

Questa prassi è inaccettabile perché devono essere identificabili gli amministratori pubblici che percepisco compensi.

Abbiamo più volte chiesto all’amministrazione di rendere nota la identità dei soggetti che hanno percepito i gettoni di presenza ma il segreto è stato mantenuto e nessun consigliere ha protestato.

E’ un atteggiamento arrogante che contestiamo decisamente e per questo ci assumiamo la responsabilità di pubblicare la tabella con i nomi dei consiglieri, le loro presenze e i pagamenti ricevuti dall’Ente.  

Nella tabella pubblicata sopra sono indicati i nomi dei consiglieri, il loro numero di matricola e i compensi annuali; in alto gli otto consiglieri che hanno ricevuto più di 20.000 euro per l’anno 2023.

Il più “gettonato” è Antonio Picariello, eletto con la lista Alternativa per Benevento ma subito transitato dall’opposizione alla maggioranza mastelliana, diventando presidente della Commissione PICS.

L’anno scorso ha partecipato a 13 consigli comunali e 603 commissioni, con un picco di 69 presenze nel mese di marzo, quasi tre per ogni giorno feriale. Ha raggiunto il compenso massimo consentito ogni mense (evidenziato in rosso nella tabella) per otto volte, per il totale di € 23.101,86

Picariello è dipendente ACER (ex IACP) che gli paga lo stipendio intero anche quando è assente, praticamente quasi tutti i giorni, per consigli e commissioni.

Al secondo posto nella graduatoria dei più gettonati, c’è Rosetta De Stasio, consigliere di opposizione eletta con un lista di destra, anche lei ha superato il tetto mensile per otto volte. Ha percepito € 22.801,56 euro nell’anno per 585 presenze con un picco di 60 nel mese di luglio. La De Stasio è avvocato libero professionista.

Terzo è Luigi Scarinzi, consigliere di maggioranza, con 22.686 euro e 577 presenze in consiglio o commissione, picco di 57 a febbraio. Scarinzi è dipendente ASL che lo paga per intero quando è impegnato per l’attività istituzionale al Comune di Benevento.

Quarto, Antonio Capuano, di maggioranza, libero professionista, ha percepito 22.244 euro per la partecipazione a 567 tra consigli e commissioni, picco di 62 a marzo,

Quinto è Angelo Miceli, avvocato libero professionista, consigliere di opposizione eletto con Alternativa per Benevento, ha ricevuto € 22.242 per 542 presenze con il picco di 60 a marzo.

Sesto, Rosario Guerra, libero professionista, consigliere di maggioranza, presente 525 volte, picco di 60 a marzo, per il compenso annuale di € 21.568, 525

Settima, Adele De Mercurio, consigliere di maggioranza, dipendente di una società della Regione Campania, presente 533 volte, picco di 62 a marzo, ha ricevuto 21.426 euro.

Ottavo è Giovanni Zanone che ha ricevuto 20.470 euro per 489 presente, picco di 52 nel mese di marzo.

Seguono i consiglieri Vincenzo Sguera, Italo Barbieri, Mara Franzese, Giovanna Megna e Alboino Greco che hanno ricevuto compensi tra 10.000 e 20.000 euro.

A scendere 11 consiglieri che hanno ricevuto tra 5 mila e 10 mila euro: Panunzio, Farese, Fioretti, Iannelli, Palladino, De Lorenzo,  Martignetti, Mignone, De Longis, Varrichio, De Lipsis.

Infine sette consiglieri che hanno ricevuto meno di 5.000 euro: Petrone, Perifano, Lauro, Moretti, Piccaluga, Tomaciello, Giorgione..

Qui sotto la tabella con le presenze e i compensi mensili.  

Scarica qui la Tebella completa (PDF)

Torneremo sui lavori delle Commissioni Consiliari, anticipati da Il Fatto Quotidiano con l’articolo di Vincenzo Iurillo “La giostra scatenata delle sedute al Comune di Benevento: 8500 gettoni in un anno. Riunioni per annunci da 16 parole e atti già noti, consiglieri ‘presenti’ dalla spiaggia”

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”  



5 commenti su “Violato il segreto sulla identità dei consiglieri comunali costati € 378.570”

  1. Grazie ad Altrabenevento è possibile nella persona di Gabriele Corona che tiene sempre accesi i riflettori sulla nostra città e dei problemi che la riguardano. Sii sempre vigile e attento e non abbassare mai la guardia, i cittadini che hanno a cuore le sorti di Benevento sono tanti ed apprezzano tutto il lavoro che fai, e più i problemi scottano, più aumenta il rischio a cui ti esponi, ma coraggio e perseveranza sicuramente non ti mancano

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  2. La riflessione è questa: da anni nel periodo di campagne elettorali si chiedono posti di lavoro ai politici… e alla fine il posto di lavoro lo diamo noi elettori a loro e spesso con lauti compensi!!!… Questi fanno politica per agevolarsi gli affari…. per loro i per i loro amici!!…i problemi di noi cittadini si risolvono solo se diventano un’affare per loro!!!…. Dico questo perchè ho avuto modo di constatarlo!!!.. ecco perchè tanti problemi non vengono risolti in breve tempo… ma ci mettono anni!!!… e quando diventano un’affare per loro politici, allora si fa subito a deliberare e ad approvare!!!!

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