Verbali falsi e tabelle sostituite, dopo 47 giorni si sveglia il vice sindaco che passa la patata bollente al Segretario Generale anche lui finora distratto
Comunicato del 30 maggio 2024
Ieri il vice sindaco Francesco De Pierro, assessore alla Legalità, Trasparenza, Anticorruzione, ha chiesto al Segretario Generale del Comune, Riccardo Feola, una relazione sulla contestatissima gara di appalto per il recupero dell’ex Mercato dei Commestibili e annesso ex convento delle Orsoline, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture con 15 milioni di euro. (Nella foto da sinistra Feola-De Pierro introducono un corso Anticorruzione).
De Pierro, che gode di una indennità di funzione di 7.600 euro al mese, ha trascurato per 47 giorni le pubbliche denunce di Altra Benevento (clicca qui per leggerle) su questa scandalosa vicenda, ovviamente ignorate anche dalla stampa amica (Il Mattino, Il Sannio Quotidiano, Ottopagine, Tv7).
Il 12 aprile scorso, subito dopo la pubblicazione all’Albo Pretorio della determina con la quale il dirigente del Settore Lavori Pubblici, Antonio Iadicicco, aveva aggiudicato la gara e pubblicato i verbali, Altra Benevento segnalò le strane anomalie dei punteggi attribuiti.
Il 29 aprile ha scritto “vince la gara la ditta che ha perso” e il giorno dopo, 30 aprile, ha spiegato che i punteggi attribuiti erano stati cambiati a favore della ATI Conpat di Montesarchio, invitando il dirigente Iadicicco, l’assessore alla Opere Pubbliche, Mario Pasquariello e il sindaco Clemente Mastella a commentare la nostra denuncia.
Sono rimasti muti, Pasquariello e Mastella (che non ha neppure annunciato la solita querela contro il solito Corona dal quale si sente perseguitato perché … quella volta che Zamparini a casa sua…, Della Valle… a Roma, il bonifico e la sentenza di assoluzione della “malagiustizia”) ed invece ha parlato Iadicicco che il 2 maggio con un lungo e arzigogolato comunicato ha di fatto confermato la modifica delle valutazioni delle offerte tecniche presentate dalle ditte.
Il giorno dopo, il 3 maggio, Iadicicco in Commissione Consiliare Lavori Pubblici, invitato dal presidente Luigi Scarinzi “per sgomberare il campo da dubbi e perplessità che possano condurre a conclusioni fuorvianti”, dopo aver accusato Altra Benevento di “barbarie politica”, “sciocchezze colossali”, “giustizialismo e dietrologia esasperata”, “sottrazione furtiva di documenti”, ha confermato le modifiche dei punteggi senza spiegare perché.
Insomma, la solita inutile e costosa (€ 473 = € 43 x 11 presenti x 50 minuti), commissione consiliare per dare presunte informazioni ai consiglieri, già fornite il giorno prima con il comunicato, senza consegnare alcun documento della gara.
Lo stesso giorno, il 3 maggio, Altra Benevento ha denunciato pubblicamente le falsità contenute nel verbale n.7 e il 21 maggio ha pubblicato anche la Tabella di Valutazione con i punteggi poi modificati e sostituita nel verbale da altra “corretta”.
Ieri, a seguito di una lettera dei Consiglieri di opposizione che hanno ripreso in parte i rilievi di Altra Benevento, il vice sindaco Francesco De Pierro, ha passato la patata bollente al Segretario Generale.
Ora attendiamo la relazione del dott. Riccardo Feola e poi presenteremo la controrelazione di Altra Benevento con tutti i dati e i documenti che costringeranno l’amministrazione ad annullare quella scandalosa gara di appalto ed assumere i dovuti provvedimenti disciplinari per i funzionari responsabili di questa schifezza, indipendentemente dagli accertamenti della Procura della Repubblica.
Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”
Se vuoi il Gioco Delle Tre Carte, lo storpiamento della realtà, la bugia e la convenienza, beh, tutti i giornali locali vanno bene, anzi sono perfetti allo scopo. Se invece vuoi la notizia autentica, la trasparenza di questa politica torbidissima che si vive devi legge Gabriele Corona alias l’Altra Benevento. Immagina se non vi fosse, quante magagne rimarrebbero nascoste! È il Report o Le Iene in chiave locale. Dovremmo tutti esserne orgogliosi. Grazie Gabriele Corona
Grazie per l’attenzione e il sostegno