Il Comune ha speso 40.000 per la Silvio Pellico. Altra Benevento chiede ai consiglieri comunali di accertare le responsabilità e recuperare il finanziamento per effettuare i lavori urgenti e necessari nelle varie scuole
Comunicato stampa del 14 marzo 2022
Il Comune di Benevento nel 2021 ha speso 40.000 euro per l’adeguamento antincendio della scuola Silvio Pellico chiusa da gennaio 2019 e destinata ad abbattimento e ricostruzione.
Altra Benevento ha inviato gli atti a tutti i consiglieri comunali affinchè si “proceda celermente, senza perdere tempo con accesso agli atti o inefficaci interrogazioni, al recupero dei 40.000 euro spesi inutilmente, soprattutto in questo momento di emergenza economica per le famiglie e le imprese”.
Ecco il testo:
“L’emittente televisiva L@BTV il 12 marzo ha dato una notizia sorprendente: il Comune di Benevento ha incaricato una ditta di effettuare lavori di adeguamento antincendio alla scuola Silvio Pellico che deve essere abbattuta.
La notizia è clamorosa ma è vera !
La scuola è stata chiusa dal sindaco Clemente Mastella, l’11 gennaio 2019 con la Ordinanza n. 3, prot. 3385, perché non risultava sicura (allegato1).
Il 24 aprile del 2020 la Giunta Comunale con la delibera n. 64 (allegato 2) ha approvato il progetto per abbattere e ricostruire la Silvio Pellico per la spesa di 5.900.000 euro.
Dopo otto mesi, il 22 dicembre del 2020, il dirigente del Settore Opere pubbliche, con la Determinazione n. 435 (allegato 3), incredibilmente, affidava a ditta di fiducia l’incarico di effettuare lavori di adeguamento antincendio di quella scuola, chiusa da quasi due anni e destinata all’abbattimento.
Dal Registro di Contabilità- stato finale, sottoscritto il 10 marzo 2021 dai tecnici incaricati (allegato 4), risulta che i lavori sono stati eseguiti per la spesa di € 39.960,42 e pertanto la ditta esecutrice è stata pagata.
In particolare si nota che sono state realizzate e montate quattro nuove porte tagliafuoco, potenziati gli impianti elettrici incassati, adeguate la centrale termica e le pompe e sono stati puntellati gli intonaci.
Il tutto in una scuola chiusa, non frequentata da nessuno da oltre tre anni perché deve essere abbattuta e ricostruita.
Quei soldi si potevano spendere per i tanti interventi urgenti chiesti insistentemente dai dirigenti scolastici.
Vi inviamo con questa PEC anche i documenti richiamati con la speranza che si possa procedere celermente, senza perdere tempo con accesso agli atti o inefficaci interrogazioni, al recupero dei 40.000 euro spesi inutilmente, soprattutto in questo momento di emergenza economica per le famiglie e le imprese”.
Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”