È cominciato da sette settimane il servizio di refezione nelle scuole ma ancora non è stata costituita la Commissione per i controlli
Comunicato stampa del 22 novembre 2021
Dopo i maldestri tentativi del sindaco Mastella di utilizzare la mensa scolastica per la sua propaganda elettorale e le farneticanti accuse di boicottaggio ad un dipendente della ditta incaricata per giustificare la disorganizzazione del Comune, il servizio è cominciato da circa un mese e mezzo.
Come chiesto da Altrabenevento si è ridotto l’uso delle vaschette perché in molti plessi scolastici i pasti vengono “scodellati” direttamente dai contenitori termici ai piatti forniti ai bambini, ma ci sono ancora diversi problemi organizzativi. Soprattutto manca la Commissione obbligatoria per i controlli composta da funzionari del Comune, insegnanti e rappresentanti dei genitori, prevista dall’art. 16 del Capitolato di Appalto, che deve effettuare: Analisi merceologiche sanitarie sulla qualità degli alimenti; Peso delle razioni; Analisi igieniche sui mezzi adibiti a trasporto; Controlli sul personale della ditta, al fine di verificare il rispetto delle vigenti normative in materia di igiene del lavoro; Controlli su quant’altro utilizzato nella conduzione del servizio.
La commissione avrebbe dovuto effettuare i controlli dal primo giorno del servizio ma finora non è stata neppure costituita. Solo a seguito della sollecitazione della consigliera comunale Giovanna Megna, particolarmente attenta alla sicurezza nelle scuole, il dirigente del servizio Pubblica Istruzione ha inviato il 9 novembre una lettera ai dirigenti scolastici per chiedere i nominativi dei docenti designati e quelli dei genitori che però devono essere indicati dalle famiglie.
I controlli della Commissione sono indispensabili anche per il coinvolgimento di tutte le figure interessate al servizio e per questo motivo bisogna evitare che siano i dirigenti a scegliere, a piacimento, i rappresentanti dei genitori che dovranno essere nominati, invece, da apposite assemblee.
Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”