L’auto che sfreccia è pericolosa per se e per gli altri. Il Prefetto deve riesaminare il ricorso. Mastella deve pagare la multa di 347,50 euro
Comunicato stampa del 16 aprile 2022
Il movimento “Altra Benevento è possibile” ha inviato oggi al Prefetto di Frosinone, al Centro Nazionale Accertamento Infrazioni-Via Salaria 1420- Roma e per conoscenza al Ministro dell’Interno, la richiesta di riesame del ricorso prot. 61194 del 2/7/2019 prodotto dal sindaco di Benevento, Mario Clemente Mastella avverso il verbale SCV/0005970175 del 10/5/2019.
Ecco il testo:
Con il verbale in oggetto indicato il Centro Nazionale Accertamento Infrazioni ha contestato l’eccesso di velocità (art. 142/8 del Codice della Strada) al Comune di Benevento per l’auto in uso Citroen FJ089VC che l’8 maggio 2019 superò il limite di 130 km/ora sull’Autostrada Napoli- Roma, territorio del comune di Aquino (FR).
Quel giorno, alle ore 13,20 il sistema SICVe-PM (Tutor) accertò che la predetta auto aveva percorso il tratto sottoposto a controllo di Km. 9,368 in 3 minuti e 16 secondi, con una velocità media di 171 km/ora. Per tale violazione era previsto il pagamento di € 347,50
Il sindaco di Benevento, Mario Clemente Mastella ha chiesto l’archiviazione del verbale con il ricorso prot. 61194 del 2/7/2019 nel quale ha scritto “nella circostanza il conducente su indicazione dell’operatore della P.d.S. a bordo, ha doverosamente superato il limite di velocità vigente a salvaguardia della sicurezza personale del sottoscritto; difatti il notevole rallentamento imposto nella circostanza al traffico, sarebbe stato fonte di potenziale esposizione a pericolo”
E’ davvero impossibile definire “rallentamento” la circolazione entro i limiti di velocità di 130 km/ora che in questo caso è stata superata non per pochi minuti in prossimità di un autovelox, bensì per un lungo tratto di circa 10 chilometri alla MEDIA di 171 km/ora.
Neppure risulta quel giorno un inseguimento di malintenzionati all’auto del Comune di Benevento al punto da costringere il sindaco Mastella a viaggiare per un lungo tratto a velocità davvero pericolosa per la sua e l’altrui incolumità.
Per tali motivi Vi chiediamo di riesaminare il ricorso in oggetto indicato che dalle recenti dichiarazioni dell’Ufficio Legale del Comune di Benevento, risulta accolto al pari di tutti gli altri relativi a circa 150 multe per violazioni al Codice della Strada contestate dal 2016 al Comune di Benevento”
Gabriele Corona, movimento politico “Altra Benevento è possibile”
Mi sembra tanto stupida la motivazione addotta per sostenere “la necessità” del superamento della velocità che un funzionario attento e non “condizionato” avrebbe dovuto respingerlo al mittente ed applicare la multa!! Si vede che costui, il sindaco di Benevento,noto per la sua capacità clientelare, ha dei buoni sostenitori in giro. La legge è uguale per tutti e chi sbaglia deve sottostare alle pene !!!!
Meno male che c’è Gabriele. Non riesco ad aggiungere altro commento al comportamento di rappresentante delle istituzioni che riesce a farsi annullare ben 150 multe con motivazioni avulse e vuol farsi passare per vittima. E meno male che Gabriele riesce perfino a farne oggetto di riso con l’immagine dell’assalto alla diligenza del lontano “Far West”. Il problema sta nel ripetuto, insolente abuso da parte di chi è chiamato a costruire regole di evoluta convivenza. Bravo Gabriele anche se una sparuta minoranza dei Beneventani ha saputo apprezzarlo. Ma così va il mondo. Nutro poca speranza di cambiamento. Grazie perché val sempre la pena osare.
Grazie Cosimo
La velocità è un concetto relativo.