Fondi PNRR per la scuola Torre, esposto su errori e violazioni

Altra Benevento ha segnalato al Ministero dell’Istruzione le violazioni urbanistiche e gli errori del progetto per l’abbattimento e la ricostruzione delle scuole Torre-Sala

Post del 13 luglio 2024

Il Comitato “Salvare le scuole Torre-Sala e il quartiere Mellusi dallo scempio” ha chiesto insistentemente al sindaco di Benevento un incontro urgente per correggere gli errori del progetto per l’abbattimento e la ricostruzione delle scuole Nicola Sala e Federico Torre, ma nonostante la petizione e le insistenze, Mastella non li ha neppure ricevuti.

Considerata la chiusura dell’amministrazione comunale al confronto con i cittadini, Altra Benevento ha inviato ieri all’Unità di missione del PNRR del Ministero dell’Istruzione un esposto per segnalare errori del progetto, violazioni urbanistiche e false attestazioni.

Ecco il testo:

Oggetto: Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 2 – Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici – Investimento 1.1: “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici “Abbattimento degli edifici Torre e Sala di Benevento e ricostruzione di un unico complesso scolastico” CUP: J82C21003160006-  Esposto

Io sottoscritto Gabriele Corona, nella qualità di coordinatore del movimento politico “Altra Benevento è possibile” con sede in via Vitelli n. 90, espongo quanto segue per le valutazioni e i provvedimenti di competenza dell’intestato ufficio.

Il Direttore generale dell’Unità di missione per l’attuazione degli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza con Decreto 5 maggio 2022, n. 14, ammetteva a finanziamento per €15.173.000,00 la proposta progettuale formulata dal Comune di Benevento per l’Abbattimento degli edifici Federico Torre e Nicola Sala di Benevento e ricostruzione di un unico complesso scolastico. Il finanziamento è stato poi maggiorato di di € 1.517.300,00

1) La SCHEDA TECNICA DI PROGETTO del 3/2/2022 firmata dal sindaco di Benevento, Clemente Mastella, conteneva alcuni errori e violazioni urbanistiche che qui si evidenziano.

      • Immotivato e contraddittorio il calcolo per stabilire la convenienza economica dell’abbattimento con ricostruzione invece dell’adeguamento sismico.

      Le perizie per la verifica della vulnerabilità sismica effettuate nel 2018 non stabilirono che gli edifici fossero inagibili e da abbattere. La decisione di abbattere e ricostruire anziché adeguare gli edifici non è stata assunta a seguito di una formale perizia di stima. Nella Scheda Tecnica di Progetto si fa riferimento ad una valutazione economica superficiale con simulazioni di calcolo non descritte che avrebbero consentito al Comune di Benevento di stabilire il costo medio a metro quadro per l’adeguamento pari a quello per abbattere e ricostruire. Questa conclusione assolutamente non dimostrata è contraddetta anche da alcuni calcoli presenti in una tabella a pag. 17 della Scheda Tecnica.La decisione di abbattere e ricostruire non ha neppure considerato il valore storico delle facciate di pregevole architettura razionalista.

      • Errato il calcolo delle volumetrie da edificare

      La volumetria totale delle strutture da demolire è di 21.205 metri cubi ma si prevede di ricostruire 25.841 metri cubi (Scheda Tecnica di Progetto, pag. 18) assolutamente sproporzionati rispetto alla superficie edificabile. Infatti, i due lotti delle scuole Federico Torre e Nicola Sala sono estesi, rispettivamente, 4.995 mq. e 1.500 mq. (pag. 4 paragrafo 5.3 della Scheda Tecnica di Progetto) per il totale di 6.495 metri quadrati in area classificate dal PUC come F1Z. L’indice di edificabilità IT previsto è di 3.4 mc/mq e quindi sarebbe possibile edificare solamente 22.083 metri cubi, cioè circa 3.700 metri cubi in meno rispetto a quelli previsti dal progetto.

      2) Il Ministero dell’Istruzione e il Comune di Benevento hanno sottoscritto in data 06.09.2022 l’ACCORDO DI CONCESSIONE DI FINANZIAMNTO E MACCANISMI SANZIONATORI iscritto nel registro ufficiale al n. U0073463, che il Comune di Benevento non ha rispettato  anche per la

      • Mancata informazione ai cittadini.

      L’art. 5 del predetto Accordo prevede che il Soggetto Attuatore, Comune di Benevento, si obbliga, tra l’altro, a “rendere evidente su una pagina del sito istituzionale dell’ente locale beneficiario, tutte le informazioni amministrative e tecniche relative al progetto aggiornandole con continuità sulla base delle indicazioni del Ministero dell’istruzione”.

      Invece, finora sul Sito https://www.comune.benevento.it/portale/ non c’è alcuna pagina dedicata a questo progetto. Si segnala, inoltre, che all’Albo Pretorio dell’Ente non sono stati neppure pubblicati i progetti approvati dalla Giunta Comunale con le delibere n. 88 dell’11/05/2023 e n. 256 del 30/10/2023. Sono state pubblicate le due Delibere ma non gli elaborati progettuali approvati e richiamati, come si evince dai file immagini allegati e dalla consultazione dell’Albo Pretorio ai seguenti link: delibera 88 dell’11 maggio 2023 https://web.comune.benevento.it/c062008/zf/index.php/atti-amministrativi/delibere/dettaglio/table-delibere-public-page/2/atto/GTkRNe5UqWT0-F  e delibera 256 del 30 ottobre 2023 https://web.comune.benevento.it/c062008/zf/index.php/atti-amministrativi/delibere/dettaglio/atto/GTkRVN1E6TT0-F

      Pertanto i cittadini non hanno ricevuto le dovute informazioni sui lavori previsti, le modalità, i tempi di realizzazione, la ubicazione delle sedi per le attività didattiche durante la esecuzione del progetto e la eliminazione di un tratto di via Marmorale prevista già nella Scheda Tecnica di Progetto del 3/2/2022 mai comunicata o annunciata pubblicamente.

      3) PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICA ED ECONOMICA approvato dalla Giunta Comunale con la Delibera n.88 del 11/05/2023 e PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTICO approvato dalla Giunta Comunale con la delibera n. 256 del 30/10/2023.

      • Confermata la volumetria eccedente in violazione alle N.T.A. del PUC

      I due progetti hanno confermato la costruzione di edifici per un totale di 25.841 metri cubi su aree estese complessivamente 6.495 metri quadrati, come indicato nella Scheda Tecnica di Progetto del 3/2/2022. Invece, l’articolo 114 delle Norme Tecniche di Attuazione del PUC di Benevento prevede per quelle aree classificate F1Z un indice di edificabilità IT di 3,4 mc/mq. Pertanto è possibile costruire solamente 22.083 metri cubi.

      • Eliminazione di un tratto di strada senza la necessaria variante urbanistica

      I due progetti prevedono la costruzione di un Auditorium di 2.220 metri cubi, sulla sede stradale all’incrocio tra via Nicola Sala e via Enzo Marmorale che si vorrebbe eliminare per il primo tratto. Non è stata però approvata la Variante Urbanistica necessaria per la cancellazione di quella parte di strada e l’utilizzazione della sua superficie per il calcolo delle volumetrie edificabili.

      4) MODIFICA DEL PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO GIA’ APPALTATO approvata con Delibera di Giunta Comunale n. 63 del 15 marzo 2024.

      A seguito delle comunicazioni del tecnico incaricato della verifica prevista dall’art. 26 del D.Lgs 50/2016 e delle osservazioni della ASL e del Servizio Ambiente del Comune di Benevento, il progetto definitivo/esecutivo approvato dalla Giunta Comunale entro la data del 31 ottobre 2023, imposta dal Ministero, è stato modificato con la delibera n. 63 del 15 marzo 2024.

      Anche questo progetto presenta contraddizioni, modifiche peggiorative e violazioni urbanistiche di seguito indicate.

      • Pedonalizzazione di via Enzo Marmorale, impossibile realizzazione della alternativa viaria indicata, spostamento dell’Auditorium

      Considerata la mancata approvazione della variante urbanistica necessaria per la eliminazione di una parte di strada pubblica, il progetto esecutivo è stato modificato: si conferma il tracciato di via Marmorale che per il primo tratto viene solo pedonalizzata; per “consentire lo sviluppo e il potenziamento delle strutture viarie… si prevede l’apertura di una strada a prolungamento di via Gabriele D’Annunzio fino a via Salvator Rosa favorendo una viabilità parallela a via Nicola Sala …” (pag. 6 della Relazione di Progetto elaborato AR01) che non può essere realizzata perché la nuova strada dovrebbe attraversare il cortile privato, con box auto, di un parco Residenziale da tempo autorizzato e abitato; si prevede la costruzione dell’Auditorium sull’area attualmente occupata dalla scuola elementare Sala e destinata a Verde.

      • Ulteriore aumento della volumetria in violazione allo strumento urbanistico

      Come indicato anche nella Scheda Tecnica di Progetto e nel Progetto di Fattibilità la somma delle aree delle due scuole è di 6.495 metri quadrati. Invece nella Relazione di Progetto- Elaborato AR01- pag 4, si legge “L’area di intervento comprende è complessivamente di  7.855 mq” Non è indicato cosa “comprende” quest’area al punto da far lievitare la sua estensione di ben 1.360 metri quadrati rispetto alla somme dei lotti delle scuole Torre e Sala.

      Questa immotivata maggiore estensione della superfice da considerare per il calcolo della volumetria realizzabile ha consentito di indicare nell’Elaborato AR11 – Verifica parametri urbanistici-Rev B la previsione di 26.200 metri cubi di costruzioni, cioè 4.000 metri cubi in più rispetto ai 22.083 mc effettivamente realizzabili. (lotti delle due scuole estesi complessivamente 6.495 mq x 3,4 IT).

      Dall’esame dell’Elaborato AR09- Planimetria generale di progetto- Rev C – si comprende che nell’area di intervento è inserita anche la porzione di via Enzo Marmorale da pedonalizzare e considerata, illegittimamente, ai fini del calcolo della volumetria.

      • Insufficiente estensione delle aree destinate a Verde

      Il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica nel rispetto dell’art. 41 delle NTA del PUC per le zone F, prevedeva:

      “- area alberata non inferiore al 15% della superficie del lotto;

      fascia alberata non inferiore a 10 metri, relativamente alle linee di chiusura dell’area oggetto d’intervento, lungo le strade private e pubbliche di piano” come indicato nella seguente planimetria pubblicata a pag. 13 del predetto progetto.

      Invece nel Progetto definitivo/esecutivo approvato con la delibera n. 63 del 15 marzo 2024 le aree destinate a Verde, riportate nell’elaborato AR28- Sistemazioni Esterne qui riprodotta, sono state ridotte di circa la metà rispetto a quelle previste dal Progetto di Fattibilità

      • Insufficienti le aree parcheggio

      Nel Progetto definitivo/esecutivo approvato con la delibera n. 63 del 15 marzo 2024, Elaborato AR11- Verifica dei parametri urbanistici- Rev B- è prevista la Superficie di parcheggi estesa 1.462 metri quadrati. Secondo i progettisti la Superficie di parcheggi richiesta si potrebbe limitare a 1.310 mq che corrisponde al 5% della Volumetria complessiva di 26.200 metri cubi.

      Invece, la legge 122/1989 prevede che le aree parcheggio devono avere una superficie pari al 10% della volumetria da realizzare che in questo caso corrisponde a 2.620 metri quadrati (10% di 26.200 mc) e non 1.462 mq previsti.

      • Cronoprogramma non rispettato

      Il cronoprogramma dell’intervento riportato all’art. 4 dell’accordo di concessione RU n. U0073463/2022 e all’art. 1 dell’addendum RU n. U0103703/23 prevedeva l’inizio dei lavori entro il 31 marzo 2024 con ultimazione, collaudo e consegna della nuova scuola entro il 30 giugno 2026, pena la revoca del finanziamento

      Nel Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica approvato dalla Giunta Comunale con la Delibera n.88 del 11/05/2023 era previsto l’abbattimento graduale della scuola secondaria, Federico Torre, per non creare grossi disagi agli studenti, le famiglie e i docenti.

      Nella Relazione generale si leggeva: Per garantire la continuità della didattica, viene prospettata la possibilità che l`attuale edificio della scuola secondaria venga parzialmente demolito in una prima fase, per procedere con la costruzione parziale del nuovo edifico, e che il completamento dello stesso avverrà in una seconda fase, mentre per l`edificio della scuola primaria si propone che venga demolito quando il nuovo edificio sarà già a disposizione. Si propone quindi che durante la prima fase di demolizione e costruzione, venga demolito la porzione di edificio prospicente Via Sala e la palestra, mantenendo la porzione e l`entrata su Via Marmorale, in modo da garantire la didattica in 21 aule, mentre sarà possibile la costruzione del restante 65% del plesso scolastico, fermo restando che l`attuale edificio della scuola primaria non sarà demolito fino a che l`altro edificio non sarà a disposizione”.

      Invece, nel Cronoprogramma – Elaborato SC04 approvato con la Delibera di Giunta Comunale n. 63 del 15 marzo 2024 è previsto l’abbattimento contemporaneo dei quattro edifici della scuola secondaria Torre e quindi il trasferimento delle attività didattiche per almeno due anni in edifici lontani dal quartiere, in parte non idonei, soprattutto quelli dell’edificio di Via Bartolomeo Camerario destinati alle terze classi.

      Il contratto di appalto è stato firmato il 22 marzo 2024.

      Il Cronoprogramma approvato che prevede entro il 30 giugno 2026 la conclusione dei lavori, il collaudo e la consegna, indicava nei primi due mesi, cioè aprile e maggio 2024, il “TRASFERIMENTO UFFICI AMMINISTRATIVI E ATTIVITA’ COLLETTIVE DEI DUE PLESSI”. Nei mesi di giugno e luglio 2024 la ditta incaricata avrebbe dovuto provvedere a ALLESTIMENTO CANTIERE – scuola Torre, ALLACCIAMENTI PROVVISORI, RIMOZIONE IMPIANTI ESISTENTI, STRIP OUT, DEMOLIZIONE FABBRICATI C – D (uffici amministrativi e palestra) e avviare la DEMOLIZIONE CORPI A-B.

      Invece, da soli pochi giorni è cominciato il parziale trasferimento di documenti e arredi.

      Quindi si registra già un ritardo di almeno tre mesi sul previsto cronoprogramma dei lavori. Si consideri che ci saranno certamente altri ritardi anche per il piano di rimozione delle strutture in amianto esistenti ma non considerate nel progetto.

      5) GLI ERRORI E LE FALSE ATTESTAZIONI DELLA VALIDAZIONE  

      Il 14 marzo 2024 il Responsabile Unico del Procedimento dell’intervento “Abbattimento degli edifici Torre e Sala e ricostruzione di un unico complesso scolastico: intervento di riqualificazione energetica, strutturale e funzionale” ha firmato l’atto di  VALIDAZIONE DEL PROGETTO POSTO A BASE DI GARA

      Il RUP, ha validato prendendo atto dell’attività del verificatore incaricato che ha attestato, tra l’altro:

      • la completezza della progettazione;
      • l’applicabilità della soluzione progettuale prescelta;
      • la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti e di contenzioso;
      • la possibilità di ultimazione dell’opera entro i termini previsti;

      Ed invece si segnala che al contrario di quanto indicato dal verificatore e validato dal RUP:

      • la progettazione non è completa perchè manca tra gli atti  pubblicati all’Albo Pretorio del Comune (www.comune.benevento.it/bn2_allegati/Abbattimento-scuole-Torre-Sala.zip) insieme alla Delibera di Giunta n. 63 del 15/3/2024, la Relazione Generale – Elaborato GE02  e in molti elaborati progettuali, ad esempio i Prospetti e le Sezioni, è ancora indicata la costruzione dell’Auditorium sulla sede stradale, angolo via Nicola Sala- via Enzo Marmorale;
      • la soluzione progettuale prevede volumetrie da edificare, estensione delle aree verdi e parcheggi in violazione agli strumenti urbanistici del Comune di Benevento;
      • saranno necessarie alcune varianti per rimediare agli errori e alle violazioni segnalate con questo documento che comporteranno interruzioni e quindi la impossibilità di completare i lavori e consegnare l’opera entro giugno 2026, considerato che già si registra un ritardo di almeno tre mesi rispetto al Cronoprogramma.

      Il sottoscritto chiede di essere informato sui risultati delle verifiche dell’intestato ufficio.

      Gabriele Corona, coordinatore del movimento “Altra Benevento è possibile



      3 commenti su “Fondi PNRR per la scuola Torre, esposto su errori e violazioni”

      1. Quindi il finanziamento potrebbe saltare per tutte queste deficienze? Le scuole potrebbero essere riqualificate ed il nuovo complesso potrebbe essere edificato sul grande lotto di terreno dietro l’università e magistrale guacci.

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