Mastella dimentica le sue promesse contro la crisi idrica

Il direttore del Mattino sollecitato a porre anche domande imbarazzanti al sindaco con il quale è in grande sintonia

Benevento, 29 giugno 2024

Al Dott. Claudio Coluzzi – Direttore Il Mattino – Benevento

Egregio direttore,

leggiamo ogni domenica su Il Mattino-Benevento la Rubrica “Le pagelle” con le sue quattro brevi riflessioni su argomenti vari e l’attribuzione di voti non si sa bene a chi.

In genere si tratta di banalità, consigli scontati che Lei dispensa ai cittadini e qualche volta alle amministrazioni pubbliche, del tipo: non lasciate i bambini da soli nell’auto in moto; gli incidenti sulle strade sono soprattutto dovute a imprudenza; nel centro storico c’è la movida ma anche serate piacevoli; gli incendi si evitano con il senso civico; i Dirigenti scolastici si devono venire incontro; se gli autobus fossero numerosi e puntuali non si dovrebbero usare le auto private.

Per poco non arriva a copiare il filosofo Catalano il quale nella trasmissione di Renzo Arbore, “Quelli della notte” spiegava che “È molto meglio essere giovani, belli, ricchi e in buona salute, piuttosto che essere vecchi, brutti, poveri e malati”

Sulle pagine locali del Mattino di altre province non si leggono “pagelle” di questo tipo e quindi viene da chiedersi: perché Lei, da Caserta, pensa che solo i beneventani siano tanto stupidi da meritare un dispensatore di banalità?

In verità qualcuno l’ascolta, ad esempio Mastella, grato, innanzitutto, per la sua particolare empatia dimostrata ogni giorno con i titoli che magnificano la sua azione politica e amministrativa.  

Capita, infatti di notare che se il sindaco spiega  sul suo giornale che “il PNRR è un treno che passa una volta sola e quindi le scuole Torre e Sala si devono abbattere anche se non sono pericolose e che i disagi personali di residenti e docenti sono poca cosa rispetto all’interesse collettivo”, Lei fa un articolo di commento lo stesso giorno per ripetere lo stesso concetto, addirittura con le stesse parole, senza neppure aver tentato di capire quali sono gli errori del progetto che il Comune non vuole correggere con il rischio di perdere il finanziamento

Ma capita anche il contrario, ad esempio quando è Lei a suggerire un tema di grande effetto propagandistico, la valorizzazione dei fiumi.

Nelle “pagelle” di domenica 16 giugno, dopo aver commentato le scene di due ragazze che fanno il bagno nel fiume, Lei scrive: “il video ripropone un tema mai affrontato a Benevento: la città non approfitta ai fini turistici della risorsa fiume (e qui ce ne sono 3 se si include il Tammaro). In altre città, pensiamo Parigi o Salisburgo, sono state create pedane in legno lunghe le sponde, prati per prendere il sole, aree attrezzate per il relax.”

Ma Lei è davvero convinto che prima della Sua venuta, questo mondo non esisteva? Secondo Lei, nessuno ha presentato proposte di sviluppo e progetti politici su questo tema MAI AFFRONTATO ?

Se avesse l’accortezza di informarsi un po’ prima di “dare voti”, capirebbe che per “Benevento città fluviale” sono stati versati fiumi di inchiostro, libri, tesi di laurea, programmi di mandato, piani urbanistici, proposte sportive ed imprenditoriali che però si sono tutte impantanate nella condizione disastrosa dei corsi d’acqua: la mancanza di depuratori.

Lei forse lo ignora ma il sindaco conosce bene il problema, ha annunciato varie volte, soprattutto in campagna elettorale, di averlo risolto e invece ancora “navighiamo nella merda”.

Però Mastella ha subito utilizzato la sua suggestiva e originale idea dichiarando al suo giornale il 27 giugno, a proposito della nuova disponibilità di fondi regionali: Punteremo sulla valorizzazione dei fiumi, Benevento è una città caratterizzata dai corsi d’acqua, ben tre se consideriamo, oltre il Calore e il Sabato, anche il Tammaro …. Dedicheremo una parte consistente dei fondi Prius alla realizzazione di opere che rendano fruibili le aree spondali dei nostri fiumi, e in particolare dei tratti che corrono nel perimetro urbano. Penso a passeggiate pedonali, piste ciclabili, pedane per la installazione di attività di ristoro e tempo libero. Iniziative che permettano ai cittadini beneventani di vivere finalmente i fiumi come una risorsa”.

Insomma, proprio come Lei, per primo, ha segnalato e suggerito !

E allora, considerato questo suo particolare feeling con il sindaco, Le proponiamo di dedicare le “pagelle” di domani a due argomenti che finora Le sono sfuggiti e che magari potrebbero costringere Mastella a dare qualche chiarimento: la scandalosa gara di appalto per il Mercato Commestibili; la carenza di approvvigionamento idrico di Benevento.

Il primo argomento è oggetto di polemiche da due mesi ma il sindaco Mastella non ha fiatato.

Potrebbe dargli zero/spaccato per quel silenzio ricordando che le gare di appalto sono materia delicata e l’ex Ministro della Giustizia non può tacere, deve almeno denunciare Altra Benevento che ha tirato fuori lo scandalo e magari precisare, come fa solitamente, che lui non si occupa di gare e che nessuno della sua famiglia è interessato a quel progetto o a qualche ditta concorrente.

Direttore, Lei potrebbe anche ricordare al sindaco che nel 2019 aveva annunciato, per risolvere la crisi idrica, la imminente fornitura dell’acqua dai pozzi di San Salvatore Telesino che invece non si è mai vista. 

Perché Mastella dopo cinque anni non ne parla più? Che fine hanno fatto gli otto milioni di euro di Acqua Campania spa ?   

Gabriele Corona, coordinatore del movimento “Altra Benevento è possibile”  



2 commenti su “Mastella dimentica le sue promesse contro la crisi idrica”

  1. Grazie Altra Benevento! perché solo attraverso chi fa vera informazione come voi siamo a conoscenza di ciò che accade nella nostra città
    , o meglio sappiamo quello che c’è di vero dietro ad una notizia che ci arriva distorta da giornali così importanti che dovrebbero limitarsi a raccontare i fatti per quelli che sono!

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