Parentopoli nel Sannio, interventi di Movimento 5 Stelle e Lega

Annullare l’assunzione della nipote del presidente Lombardi. Chiesta l’ispezione ministeriale alla Rocca dei Rettori

Dopo 5 giorni dalla pubblicazione della prima parte del Dossier su Parentopoli alla Provincia di Benevento, non ha ancora replicato il Presidente, Nino Lombardi e non sono intervenuti i consiglieri di opposizione di Forza Italia, Fratelli D’Italia e PD impegnati a trattare con i mastelliani la gestione consociativa dei fondi provinciali.

Invece il Movimento 5 stelle ha chiesto l’annullamento dell’atto di assunzione della nipote di Lombardi.

Ecco il testo del comunicato.

Lo Sportello Anticorruzione di ACU (Associazione Utenti e Consumatori) ha prodotto con la collaborazione di Altra Benevento la prima parte di un dossier sulle assunzioni alla Provincia di Benevento che contiene informazioni davvero inquietanti.

In particolare si fa riferimento alla assegnazione del posto di “istruttore contabile” alla nipote del presidente Nino Lombardi con scorrimento dalla graduatoria del Comune di Dugenta che però riguardava un diverso profilo professionale.

Il fatto denunciato è molto grave soprattutto perché fa seguito alla Concorsopoli, cioè le assunzioni nello stesso Ente fatte due anni orsono soprattutto di politici ed amministratori, in una provincia con alto tasso di disoccupazione e giovani costretti ad emigrare.

Finora, dopo quattro giorni dalla pubblicazione del Dossier Parentopoli, prima parte, non sono pervenute smentite o chiarimenti da parte del presidente Lombardi e neppure sono intervenuti sulla scandalosa vicenda i consiglieri di opposizione alla Rocca dei Rettori (Forza Italia, Fratelli d’Italia e PD).

Il Movimento 5 Stelle di Benevento chiede l’annullamento degli atti per l’assunzione alla Rocca dei Rettori del familiare del presidente e annuncia la costituzione di un apposito gruppo di lavoro per promuovere occupazione nel Sannio e contrastare le clientele.”

Sulla questione è intervenuta anche la Lega con l’interrogazione che segue per chiedere la ispezione ministeriale alla Provincia.

“Atto Camera- Interrogazione a risposta scritta 4-04067- presentato da MIELE Giovanna – Venerdì 10 gennaio 2025, seduta n. 407

  MIELE. — Al Ministro dell’economia e delle finanze, al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro dell’interno. — Per sapere – premesso che:

allo sportello anticorruzione e trasparenza amministrativa organizzato dall’Associazione consumatori e utenti (Acu) ed alla Associazione AltraBenevento, sono stati segnalati alcuni disservizi da parte di enti pubblici e presunti casi di corruzione relativi soprattutto alle assunzioni presso gli enti locali del Sannio;

la provincia, con una interpretazione ad avviso dell’interrogante quantomeno discutibile dei precedenti giurisprudenziali, all’atto della approvazione del «regolamento per l’ordinamento degli uffici e dei servizi» del 24 ottobre 2023 ha stabilito che le domande di assunzioni possono essere presentate non da parte di tutti gli idonei collocati nelle graduatorie approvate dai comuni per quel profilo professionale ma solamente da quelli inseriti nella graduatoria di un comune prescelto dalla provincia;

a seguito di questa modifica regolamentare, la provincia ha quindi annullato l’avviso per la manifestazione di interesse del 6 settembre 2024, precedente alla modifica del regolamento, senza considerare le domande già pervenute e all’esito della richiesta di autorizzazione inviata ai singoli comuni che avevano approvato le graduatorie di riferimento;

il 27 novembre 2024 la provincia ha inviato ai comuni una comunicazione avente ad oggetto «Richiesta disponibilità graduatoria in corso di validità per la copertura di un posto di Istruttore Amministrativo-contabile a tempo pieno e indeterminato» alla quale hanno risposto positivamente i comuni di Vitulano, Castelvenere e Dugenta e la provincia ha, infine, scelto quest’ultimo;

innanzitutto, si evidenzia che la richiesta della provincia riguardava graduatorie per «Istruttore Amministrativo-contabile» ed invece il sindaco di Dugenta ha consentito l’utilizzo di una graduatoria per «istruttore amministrativo», profilo ben diverso da quello previsto dal «Fabbisogno di personale» della provincia per l’anno 2024;

a giudizio dell’interrogante si tratta di una confusione interpretativa del tutto incomprensibile perché la differenza dei profili è chiara e lo stesso comune di Dugenta nel 2021 aveva approvato due bandi di concorso distinti per i due profili professionali;

a seguito di questa serie di errori e distorsioni interpretative, con la determina numero 2709 del 20 dicembre 2024 la provincia ha assunto a far data dal giorno successivo per le mansioni di «Istruttore amministrativo-contabile» a tempo pieno, la candidata che era quinta nella graduatoria di «Istruttore amministrativo» per lavoro part-time al 50 per cento del comune di Dugenta che risulta essere parente del presidente della provincia di Benevento;

differentemente da quanto stabilito dalla la legge n. 350 del 2003, per autorizzare la provincia ad utilizzare la graduatoria di «istruttore amministrativo» il comune di Dugenta si è limitato ad inviare una lettera del suo sindaco alla quale non ha fatto seguito alcuna delibera –:

  • se il Ministro dell’economia e delle finanze, stante la necessità di verificare la correttezza delle procedure seguite anche in termini di spesa, voglia disporre, attraverso la Ragioneria Generale dello Stato, un’attività ispettiva presso la provincia di Benevento dei Servizi ispettivi di finanza pubblica (S.i.fi.p.);
  • se il Ministro per la pubblica amministrazione, stante la necessità di verificare la correttezza delle procedure amministrative e concorsuali, voglia disporre presso la provincia di Benevento un’attività dell’ispettorato per la funzione pubblica;
  • se alla luce di quanto esposto in premessa, si intendano adottare iniziative di competenza volte ad evitare incertezze interpretative.
  • (4-04067)



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