Non saranno mai completate le gallerie in via Martiri d’Ungheria; si potrebbe allargare via Mura della Caccia per imboccare velocemente la tangenziale
Comunicato stampa del 11 maggio 2022
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è intervenuto alla assemblea di Confindustria e come al solito ha dato spettacolo.
Questa volta ha bacchettato anche il direttore della NATO per la guerra in Europa e poi, ovviamente, ha promesso finanziamenti per opere pubbliche, tanto attesi dai costruttori sanniti, senza però fare alcun riferimento a quelli non concessi, quasi 55 milioni di euro, necessari per la messa in sicurezza delle scuole.
De Luca dopo le scambio di battute tipiche degli amici al bar impegnati con il tressette e i complimenti a Mastella, democristiano doc, ha promesso che valuterà la possibilità di concedere 26 milioni di euro per completare l’asse interquartiere Rione Libertà- Viale Mellusi.
E’ un’opera pensata quarant’anni fa e solo in parte realizzata per errori di progettazione, con lo sventramento di via Martiri d’Ungheria e tre gallerie, al posto di una, mai collaudate.
Nonostante un finanziamento regionale l’amministrazione Mastella non è stata capace di riaprire il Malies, dopo sei anni di promesse, per mancato collaudo, appalto assegnato e lavori non eseguiti, figuriamoci se riuscirà, pur volendo, a completare quell’asse interquartiere, peraltro inutile.
Forse ci sarà un nuovo progetto e un appalto, che faranno felici qualche tecnico e qualche costruttore, ma i lavori non finiranno mai, come avviene sempre più spesso per varianti, insufficienza di soldi e contenziosi.
Di conseguenza i cantieri saranno abbandonati con sperpero di danaro pubblico e danni inevitabili per i cittadini.
Invece si potrebbe completare in pochissimo tempo l’asse interquartiere Nord-Est tra via Valfortore e la Rotonda dei Pentri, molto utile.
Il progetto prevede l’ampliamento di 300 metri (tratto in rosso nella immagine) di via Mura della Caccia (vicino alla Motorizzazione Civile) per collegarsi alla strada già realizzata nella zona industriale di Pezzapiana che raggiunge l’imbocco della tangenziale, senza percorrere gli attuali due chilometri tra attraversamenti ferroviari e capannoni industriali.
Costa 3.450.000 euro e la spesa è a totale carico di imprenditi privati eredi di Maurizio Zamparini che si era obbligato a realizzarla con una convenzione ancora valida.
L’amministrazione Mastella lo sa bene ed infatti da sei anni quei lavori sono indicati nel programma delle Opere Pubbliche approvato dal Consiglio Comunale e confermati anche nel Programma Triennale 2022-2024 approvato dalla Giunta con la delibera n. 62 del 19 aprile, tra quelli da realizzare con finanziamenti privati.
Quindi, il sindaco e l’assessore Pasquariello devono spiegare perché non è stato ancora completato quell’asse interquartiere, senza costi per le casse comunali.
Hanno convocato gli imprenditori tenuti a finanziare i lavori per obbligarli a procedere velocemente?
Sicuramente i consiglieri di opposizione sapranno approfondire la questione nelle cordiali riunioni di commissione Lavori Pubblici.
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