Iadicicco chiede parere per autorizzare il progetto Lumode in deroga al Codice degli Appalti

La società casertana diffida l’Ufficio Tecnico che non vuole approvare il progetto del palazzo sull’ex Campo La Salle; spariti i progetti Piscina Coperta e Ostello. Altrabenevento scrive al Segretario Generale del Comune e ai capigruppo di opposizione  

Comunicato stampa del 3 marzo 2022

Altrabenevento ha invitato il dott. Riccardo Feola, segretario generale del Comune di Benevento, a verificare lo stato di attuazione del programma per la riqualificazione delle Periferie finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.    

Questo il testo della lettera inviata anche ai capigruppo di opposizione,  Luigi Diego Perifano, Angelo Moretti, Rosa De Stasio

“La Giunta Comunale presieduta dal sindaco Clemente Mastella con la delibera n. 121 del 29 agosto 2016 approvò il progetto denominato ‘La Citta di tutti la città per tutti’ dal costo complessivo di €26.582.202,  finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con 18 milioni di euro a valere sul fondo nazionale ‘Riqualificazione delle Periferie’.

Il Progetto complessivo prevedeva diciassette interventi dei quali, undici da realizzare con finanziamenti pubblici, quattro con la partecipazione finanziaria di privati e due a totale carico di privati.

Alcuni progetti sono in corso di realizzazione ed altri stanno per essere appaltati, ma si registrano notevoli ritardi per quattro interventi (Terminal bus-Stazione, Piscina Coperta, Ostello, Palazzo ex campo La Salle), ben oltre i tempi indicati dal cronoprogramma che il Responsabile dell’intero programma, l’arch. Antonio Iadicicco (nella foto), dirigente dei settori Urbanistica ed Opere Pubbliche, ha trasmesso in data 29 gennaio 2021 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Con quel documento Iadicicco ha comunicato che per il ‘Terminal Bus- Stazione Centrale’ dal costo di € 2.800.000 da imputare al finanziamento ministeriale, il Comune a luglio 2021 avrebbe bandito la gara e ad ottobre scorso sarebbero cominciati i lavori da concludere entro il 31 dicembre 2021. Invece, finora, non è stato neppure approvato il progetto esecutivo.

Per la Piscina Coperta-Santa Colomba e l’Ostello-ex Orsoline da realizzare con capitali totalmente privati, per il totale di € 5.894.900, a carico della società GESES di Benevento, il cronoprogramma di Iadicicco prevedeva ad aprile 2021 la gara per la definizione del progetto e successiva esecuzione; a settembre il progetto definitivo; a dicembre 2021 l’approvazione del progetto esecutivo e a gennaio 2022 l’inizio dei lavori. Niente di tutto questo è stato fatto.

Il progetto presentato dalla società Lumode di Gricignano d’Aversa e redatto dall’arch. Antonio Iadicicco ad agosto 2016, prima che diventasse dirigente del Comune di Benevento, prevedeva la realizzazione di un palazzo sull’area dell’attuale terminal bus extraurbani (ex Collego La Salle) dal costo di € 9.404.600 dei quali € 7.000.000 a carico dei fondi ministeriali e € 2.404.600 a carico del privato, il cronoprogramma prevedeva a febbraio 2021 la gara per la esecuzione del Project Financing, a maggio il progetto definitivo, ad agosto l’approvazione del progetto esecutivo e ad ottobre 2021 l’inizio dei lavori da concludere entro maggio 2022.

Invece, l’amministrazione Mastella non è riuscita neppure ad approvare la variante al progetto che prevedeva la riduzione della volumetria del palazzo e la realizzazione di un parcheggio interrato in piazza Risorgimento perché il piano economico-finanziario prevede il 75% di finanziamento pubblico, contrariamente a quanto previsto dal Dgls 50/2016 (Codice degli Appalti), come chiarito dall’ANAC a seguito di segnalazione di Altrabenevento.

L’Ufficio Tecnico comunale ha invitato la Lumode ad aumentare da € 2.404.600 a  € 4.797.000 la spesa a suo carico per rispettare la quota del 51% del costo complessivo del Project Financing, come previsto dal Codice degli Appalti, ma la società di Gricignano d’Aversa ha risposto con un atto di diffida del 9 dicembre 2021 con il quale chiede che l’Ufficio Tecnico comunale provveda a bandire la gara secondo il progetto del 2016 che prevedeva a suo carico solo la spesa pari al 25% del costo.

L’Ufficio Tecnico non vuole bandire la gara con il vecchio progetto, l’Ufficio Legale dell’Ente non ha ancora fornito il suo parere e pertanto il dirigente Iadicicco si è impegnato personalmente a verificare con la Presidenza del Consiglio dei Ministri se è possibile confermare gli accordi già sottoscritti con Lumode nel 2016 in deroga a quanto previsto dal Dgls 50/2016.

Tutto ciò premesso, le chiediamo di verificare: per quali motivi non è stato ancora approvato il progetto esecutivo Terminal bus- Stazione Centrale; perché non sono state bandite le gare per la Piscina Coperta- Santa Colomba e Ostello-ex Orsoline; perché il Comune di Benevento non ha ancora chiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di utilizzare per riqualificazione le periferie il finanziamento di sette milioni di euro destinato al progetto Lumode che non rispetta i requisiti previsti dal Codice degli Appalti”

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile



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