Dissesto, gravissime responsabilità denunciate dalla OSL. Altra Benevento pubblica il documento integrale ma il sindaco tace.
La Commissione Straordinaria per il dissesto (OSL), ingiustamente accusata dal Sindaco durante il Consiglio Comunale del 22 luglio scorso ed anche con dichiarazioni comparse su tutti i giornali, ha reagito con una puntuale quanto drammatica Relazione indirizzata al Ministero dell’Interno (da cui è stata nominata) ed alla Prefettura con la quale ha evidenziato lo stato delle procedure e i comportamenti dell’Amministrazione che le hanno impedito di esercitare i propri compiti.
Nella Relazione del 15 settembre (pubblicata integralmente sul sito www.altrabeneventopposibile.it, sono descritte puntualmente le gravi responsabilità del Comune che non solo non ha fornito la necessaria collaborazione amministrativa, prevista dalle norme, (uffici idonei allo svolgimento delle attività, personale competente, documentazione necessaria alla ricostruzione della massa attiva e passiva) ma ha omesso tutta una serie di attività necessaria al riscontro delle istanze dei creditori. Cosicché molte richieste devono essere ancora riscontrate dagli uffici comunali, con buona pace dei cittadini creditori.
La Commissione non ha neppure potuto acquisire la valutazione del patrimonio immobiliare da alienare perché gli uffici non hanno ancora effettuato la stima degli immobili!
Ma i dati più eclatanti, dai quali deriveranno senza dubbio conseguenze di natura contabile, finanziaria, amministrativa e si presume anche penale, sono quelli relativi alle somme incassate dal Comune per conto della OSL, che non figurano in partite creditorie da trasferire alla OSL “nonostante non vi sia dubbio alcuno che gli incassi, anche per conto della OSL, siano stati incamerati dall’ente”.
I Commissari si riferiscono alle somme incamerate dal Comune a seguito delle attività di riscossione dei vari tributi (TARI/TARES, IMU) e affermano che nel prospetto di bilancio per il 2019 la voce “riscossione a tributi per conto terzi è pari a zero”.
La Commissione scrive che, ove accertato il mancato trasferimento delle somme, anche i singoli risultati di gestione (che confluiscono nel bilancio) “risulterebbero inesatti dando luogo ad una rappresentazione contabile dei bilanci dell’ente diversa da quella reale e non rispondente all’effettivo risultato di amministrazione”.
Il significato di tale affermazione è evidente e le responsabilità pure, visto che i risultati di gestione vengono riportati nei rendiconti che vengono approvati con delibera dal Consiglio Comunale.
Siamo quindi di fronte ad atti gravissimi a fronte dei quali il Ministero deve intervenire tempestivamente, soprattutto per garantire la legalità. La contestuale situazione di campagna elettorale con la partecipazione del sindaco e dei consiglieri comunali non deve fornire un pretesto per un mancato intervento perché i cittadini di Benevento pretendono di essere amministrati con l’ottemperanza alle leggi.
Sandra Sandrucci, candidata nella lista “Altra Benevento è possibile – Senso Civico”
a sostegno di Angelo Moretti sindaco