Campo di Golf

Golf con 77.000 metri cubi di cemento, Mastella diffidato ritira la variante

Pasticci ed errori anche per il progetto di piazza Duomo, maggioranza e opposizione vogliono “valorizzare” il mamozio che è abusivo. Comunicato del 20 maggio 2024 Per il Campo da Golf con 77.000 metri cubi per Club House, resort, ristorante, struttura per grandi eventi, il sindaco Clemente Mastella ha firmato il 26 aprile un Accordo di …

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Attrazioni sul Campo da Golf: pulmino degli sposi rotola nel vallone delle Cornacchie

Gli invitati alle feste trasportati su pulmini a rischio incidenti su sentieri impervi. Rifare la VAS

Benevento, 14 aprile 2024  

Lettera di Altra Benevento all’ufficio VAS del Comune di Benevento

Oggetto: Valutazione Ambientale Strategica del progetto Tierra Samnium Golf Club        

Con le osservazioni presentate il 16 marzo per la Valutazione Ambientale Strategica al progetto “Tierra Samnium Golf Club” abbiamo tra l’altro segnalato che: “lo studio non ha considerato che proprio dalla via comunale Cretarossa è previsto l’accesso alla “Struttura per Eventi” capace di accogliere, contemporaneamente, alcune centinaia di persone a bordo di circa 100 automobili in transito sulla strada talmente stretta da non consentire l’incrocio agevole di due autovetture”.

In risposta a tali nostre considerazioni la Antum Immobiliare spa il 2 aprile ha presentato il documento “Integrazione_Valutazione_Impatto_Cretarossa_mobilità” con il quale comunica, in sintesi, che da via Cretarossa alla Villa Eventi è previsto solo l’accesso per carico-scarico merci con una media di 2 o 3 automezzi a settimana perché l’accesso dei clienti a quella struttura sarà consentita solo dalla strada provinciale Benevento-Apice.

Questa, però, non è una “integrazione” al Rapporto Ambientale, perché modifica il progetto e lo Studio preliminare con conseguenze anche sulla VAS.

Infatti, nella tavola di progetto n. 19 “Accessi e Viabilità” presentato da Antum Immobiliare è indicato con un tratto punteggiato azzurro (vedi foto) l’accesso carrabile da via Cretarossa fino al grande parcheggio a servizio della “Villa Eventi”, una grande area nella quale sono previsti: ristorante al chiuso, ristorante all’aperto, cappella per cerimonie religiose, bar all’aperto, piscina, salotto, gazebi accessori.

Insomma, una grande “struttura ricettiva” che, come indicato nella Relazione Progettuale, dovrebbe ospitare eventi indipendenti dalla pratica del Golf. Sono quindi previste anche cerimonie tipo “matrimoni” e grandi feste con la partecipazione di alcune centinaia di persone che dovrebbero arrivare da via Cretarossa con le proprie auto fino al grande parcheggio previsto dal progetto, con due addetti per regolare gli accessi e la sosta, come indicato nella Relazione sulla prevista occupazione.

Questa “previsione” progettuale è stata modificata con la “integrazione” di Antum Immobiliare spa del 2 aprile che per tentare di negare l’impatto su via Cretarossa indica una nuova ipotesi di viabilità: l’accesso degli ospiti alla Villa Eventi dalla strada provinciale Benevento- Apice. (vedi planimetria)

L’ipotesi è avvincente e fa immaginare colpi di scena di tipo tragicomico.

Infatti, la nuova ipotesi prevede che gli sposi e gli invitati, arrivati con auto proprie al parcheggio di contrada Capodimonte, siano accompagnati con grandi automezzi elettrici da 6 posti (indicati nella foto della relazione Antum) lungo un sentiero (in rosso nella planimetria) che attraversa il campo da gioco fino alla Villa Eventi anche sotto la pioggia.

Si tratta di una pista in terra battuta, lunga quasi un chilometro, con pendenze notevoli (8-9 %) e quindi il corteo nunziale di pulmini elettrici avrà non poche difficoltà e grande rischio di incidenti ma siamo convinti che anche il brivido della rovinosa caduta nel vallone delle Cornacchie sia stato calcolato come originale attrattiva per turisti da parte degli esperti di marketing che sostengono il progetto.

Meraviglia, invece, che il tecnico responsabile dell’Ufficio VAS del Comune di Benevento non si sia resa conto della assurdità della nuova proposta della Antum che rende necessaria la costruzione di almeno un ponte sul corso d’acqua di larghezza sufficiente a consentire il passaggio di due pulmini elettrici in direzione opposta, non previsto nel rapporto Ambientale.

Chiediamo, quindi, che la Integrazione VAS del 2 aprile della Antum sia sottoposta a nuove osservazioni con apposito invito da pubblicare sul sito del Comune.

Gabriele Corona, coordinatore del movimento politico “Altra Benevento è possibile”

Abbattere il mamozio davanti al Duomo, frutto della speculazione “culturale”

Venticinque anni fa con la delibera 170 fu stravolto il Piano Particolareggiato per costruire due edifici davanti al Duomo. I Giudici amministrativi hanno annullato le autorizzzaioni, ma l’amministrazione Mastella fa finta di non saperlo per favorire l’affare di un misterioso imprenditore.  

Comunicato stampa del 23 marzo 2024  

Il 23 marzo 1999 la Giunta Comunale della seconda amministrazione Viespoli approvò la delibera n.170 con la quale fu stravolto il Piano Particolareggiato del Centro Storico redatto dagli architetti Bruno Zevi e Sara Rossi che prevedeva la costruzione di un edificio di tre piani, allineato lungo via Pasquali, lontano dal Duomo in modo da consentire la realizzazione di una grande piazza pubblica antistante il monumento.

Con quell’atto perverso fu prevista sul lato della piazza, vicino all’edificio preesistente all’angolo tra Corso Garibaldi e Corso Vittorio Emanuele, la costruzione dell’edificio privato del CEPID (Consorzio Edilizio Piazza Duomo) di 6.000 metri cubi, per consentire la realizzazione, proprio davanti alla cattedrale, di un altro “pieno” al posto del “vuoto desolante della piazza” come allora sostenne l’assessore all’urbanistica in carica, l’arch. Giuseppe Iadicicco.

Poi, negli anni 2004-2005 fu autorizzata la costruzione del palazzo pubblico che l’amministrazione D’Alessandro definì “piazza coperta” con un museo, su suoli privati mai ceduti al Comune.

A cose fatte, per tentare di dare una giustificazione “culturale” alla arbitraria modifica del Piano Particolareggiato e del Piano Regolatore le amministrazioni di centro destra si adoperarono con conferenze stampa, mostre, distribuzione di materiale divulgativo ed organizzarono un concorso di progettazione farlocco (in sostituzione del Concorso di Idee) con un preliminare che prevedeva il “muro muto” davanti alla Cattedrale e premiò invece la proposta del “mamozio” con la facciata multicolore.

Oggi, dopo 25 anni dalla delibera 170 che diede inizio alla sciagurata manipolazione politica degli strumenti urbanistici, dinanzi alla Cattedrale, il cuore del centro antico, rimangono lo scheletro del palazzo Cepid non completato a causa di un annoso contenzioso con il confinante condominio e l’edificio pubblico, anch’esso incompleto, costruito su suoli privati grazie alle delibere di consiglio comunale n. 44 del 28 ottobre 2004 e n. 16 del 22 marzo 2005.

Quegli atti sono stati annullati dal Consiglio di Stato con la sentenza n. 1009 del 10 febbraio 2020 che ha confermato la sentenza del Tar Campania n. 9974 del 2007.

Le due decisioni dei giudici amministrativi sono chiare, inequivocabili, ma gli autori di quelle disgraziate decisioni che finora hanno prodotto solamente contenziosi e 22.000 metri cubi di cemento che cadono a pezzi, ancora non riescono ad ammettere i propri errori.

Anzi, si ostinano a difendere (vedi i recenti interventi di Pasquale Viespoli e Nazzareno Orlando) quelle decisioni e pretendono che siano completati l’edificio privato e il museo-piazza coperta progettato da insigni architetti, come se questo fosse sufficiente per “annullare” le due sentenze.

Ultimamente a difesa del mamozio è scesa in campo anche una associazione artistica, promossa da Pellegrino De Santis, noto consulente della famiglia Fasolino che ancora insiste per realizzare a Benevento la Luminosa, centrale a turbogas.

Meno caratterizzato sul piano “culturale” è il comportamento della amministrazione Mastella che vorrebbe consentire ad un misterioso imprenditore privato, già individuato, di completare l’edificio davanti al Duomo con le modifiche necessarie per aprire qualche pub-ristorante.

Per raggiungere questo obiettivo la giunta comunale con la delibera n. 33 del 12 marzo 2021 ha chiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il finanziamento di 797.000 euro solo per progettare l’adeguamento mercatale del mamozio da realizzare con un Project Financing di quasi di 7.960.0000 euro, in gran parte proveniuenti da privati, senza tener conto delle sentenze dei giudici amministrativi, come se non esistessero.

Il finanziamento ministeriale è stato garantito e quindi l’amministrazione Mastella con la delibera di Giunta n. 63 del 28 febbraio 2024 ha affidato l’incarico di realizzare il progetto di fattibilità per il nuovo look del mamozio alla società OFFTEC interessata anche alla realizzazione del Campo da Golf.

Ovviamente anche in questo atto non si fa alcun riferimento alle due sentenze del TAR e del Consiglio di Stato che hanno annullato gli atti amministrativi con i quali quell’edificio fu autorizzato e che, di conseguenza, non consentono che il mamozio sia completato.  

Negli atti del Comune non c’è traccia neppure del Project Financing ad iniziativa privata e quindi non si comprende chi sarebbe il misterioso imprenditore, o la cordata di imprenditori, che dovrebbe investire quasi 8 milioni di euro per completare e far fruttare economicamente un edificio abusivo.

Non si comprende neppure in che modo il tentativo maldestro di sfruttare il mamozio dovrebbe coinvolgere anche il connesso scheletro del palazzo privato del Cepid, al quale non si fa riferimento nella scheda inviata al Ministero con la richiesta di finanziamento per il “risanamento e la riqualificazione” dell’area.

Insomma, un ulteriore intreccio di atti contradditori, omissioni e presunte operazioni artistico-culturali per tentare di realizzare affari nel cuore del centro storico, davanti alla Cattedrale, bene pubblico dei cittadini.   

Gabriele Corona, movimentoAltra Benevento è possibile

Si allungano i tempi per il Campo da Golf con 75.000 metri cubi di cemento.

La FederGolf sull’orlo del fallimento per la Ryder Cup. Per fortuna lo sviluppo turistico di Benevento è garantito dalla Ruota Panoramica Post del 2° febbraio 2024 E’ stato pubblicato ieri all’Albo Pretorio del Comune di Benevento l’avviso al pubblico per le osservazioni alla relazione di Valutazione Ambientale Strategia relativa al progetto Campo da Golf e …

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Campo da Golf con 77.000 mc di cemento, sbagliata la variante urbanistica proposta dal privato

Per l’arch. Vincenzo Carbone, autore del Piano Urbanistico vigente, non si può realizzare l’impianto turistico-sportivo della Antum Immobiliare in zona agricola 17 settembre 2023 LE TRASFORMAZIONI URBANISTICHE DELLA CITTÀ, LE VARIANTI URBANISTICHE PUNTUALI. IL CAMPO DA GOLF E L’ACCORDO DI PROGRAMMA. Nelle opzioni di sviluppo e di trasformazione urbana, la scelta della procedura urbanistica adeguata, …

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Mastella maestro di propagaganda: per i progetti PNRR si attribuisce meriti che non ha. Tace l’opposizione

Gran parte dei progetti per il Sannio dal totale di € 763 milioni, non sono stati presentati dal sindaco di Benevento Comunicato del 5 maggio 2023 Che Mastella fosse bravo ad ottenere consenso elettorale e potere con la propaganda politica, era cosa nota a tutti ma rimarrà nella storia il teorema che utilizza per attribuirsi …

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Il Mattino esalta Mastella che non ha affatto il primato dei 763 milioni del PNRR

Un esempio di informazione scorretta, l’articolo di oggi sui fondi PNRR per progetti che non sono del Comune di Benevento Comunicato del 3 maggio 2023 Anche oggi il quotidiano il Mattino non ha fatto alcun cenno ai recenti comunicati di Altra Benevento sul Campo da Golf o sul progetto relativo alla Diga di Campolattaro e …

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Il CONI sogna, il canottaggio sulla diga e la città di Benevento senza l’acqua del Biferno

Comunicato del 2 maggio 2023 Per il Comitato Olimpico è un “paradiso terrestre” l’invaso con scarichi fognari non depurati e liquami puzzolenti da Sassinoro e Morcone Abbiamo impiegato un po’ di tempo per renderci conto che il comunicato diffuso oggi dal CONI a proposito di utilizzo dell’acqua della Diga di Campolattaro, fosse vero. Scrive il …

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Campo da Golf, Mastella annuncia ricchezza e tira per la giacchetta l’Ufficio VAS

Il sindaco per il 1° maggio promette posti di lavoro come quelli per il palazzo sul Terminal Bus, il ristorante sul terrazzo davanti alla Cattedrale, il mercato nel Malies, la fabbrica di scarpe dell’amico Della Valle. Comunicato del 1° maggio 2023 Per il 1° maggio, il sindaco Mastella, dopo il manifesto che annuncia 300 posti …

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Il Golf a Benevento è il “sole dell’avvenire” al tempo di Mastella sindaco

Il Consiglio Comunale dichiara il “pubblico Interesse, ma il privato paga i terreni 4 euro a metro quadro e vorrebbe versare un quarto degli oneri Comunicato del 29 aprile 2023 Il Consiglio Comunale di Benevento ha approvato ieri, come annunciato, la delibera che riconosce l’Interesse Pubblico per il Campo da Golf con 77.000 metri cubi …

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Via G. Vitelli 90
82100 Benevento

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