Diga Campolattaro

Crisi idrica, la Provincia perde un miliardo di litri di acqua al giorno

Per fare i lavori del PNRR svuotano l’invaso nel Tammaro ma non hanno pensato di utilizzare 80 milioni di metri cubi d’acqua per l’agricoltura Comunicato del 3 agosto 2024 I dirigenti delle associazioni degli agricoltori chiedono lo “stato di calamità” perché non c’è acqua per irrigare i campi ed abbeverare gli animali; i politici locali, …

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Diga di Campolattaro, Asea riconosce: “non si può fare la galleria sotto la frana”

Regione e Ministero hanno appaltato i lavori per 700 milioni di euro senza tener conto della perizia, segnalata da Altra Benevento, sul movimento franoso in sponda destra

Post del 19 febbraio 2024

Giovanni Mastrocinque, presidente di ASEA, la società della Provincia che ha in gestione la Diga di Campolattaro ha dichiarato a LabTV che è necessaria una variante al progetto per l’utilizzo dell’acqua perchè la galleria sotteranea non si può realizzare sotto la frana della sponda destra.

Segnalammo questo problema un anno fa, il 15 febbraio 2023, denunciando pubblicamente che i tecnici incaricati dalla Provincia avevano accertato con una apposita perizia, di cui nessuno voleva parlare, la frana non stabilizzata con i pericoli connessi.

Spiegammo allora, carte alla mano, che il progetto della Regione Campania per l’utilizzo di 100 milioni di metri cubi d’acqua akll’anno prevede che proprio sotto quei terreni in “lento movimento” dovrebbe essere costruita la galleria di sette chilometri per la potabilizzazione.

Come normalmente accade, le forze politiche hanno fatto finta di non aver capito, qualche amministratore minacciò la solita querela per diffamazione o procurato allarme, la stampa locale ha in gran parte ignorato la questione.

La Regione Campania e il Governo, nonostante le segnalazioni ufficiali di Altra Benevento, hanno scelto le ditte e appaltato i lavori (vanto del presidente De Luca e del ministro Salvini) ma ora dovranno studiare la variante per cambiare il percorso del traforo per portare l’acqua al potabilizzatore di Ponte.

Si rischia, come da noi pranunciato, di spendere milioni di soldi pubblici per appalti, varianti e contenziosi, senza realizzare l’opera.

Per questo motivo insistiamo nel chiedere che tutta l’acqua dell’invaso sia utilizzata per irrigare i campi e sostenere l’agricoltura, senza realizzare la galleria vicino la frana e il potabilizzatore che dovrebbe servire acqua alla provincia di Caserta.

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile

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