Mario Pasquariello

Modifiche sostanziali al progetto per le scuole Sala e Torre, a rischio il finanziamento

Tentativo disperato per rimediare ad un errore clamoroso che l’assessore Pasquariello tenta di nascondere. Distratte le costosissime Commissioni Consiliari

Comunicato stampa del 14 marzo 2024  

L’amministrazione Mastella deve approvare in tutta fretta una modifica al progetto per l’abbattimento e la ricostruzione delle scuole Nicola Sala e Federico Torre nella speranza di non perdere il finanziamento di 17 milioni concesso dal Ministero della Pubblica Istruzione con fondi PNRR.

Ieri l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Pasquariello, con una dichiarazione a Il Sannio Quotidiano, ha tentato, come solitamente fa, di tranquillizzare i cittadini ma ha dovuto ammettere che il progetto deve tornare in Giunta per una modifica urgente, pochi giorni prima dell’inizio dei lavori.

Pasquariello però non dice che sono costretti a cambiare le decisioni assunte con la delibera di Giunta 256 del 30 ottobre 2023 perché finora non si sono ricordati di proporre al Consiglio Comunale la Variante Urbanistica necessaria.

L’errore è clamoroso ma non lo nota neppure il giornalista del Sannio Quotidiano che non si è occupato della questione e si limita pubblicare solo le dichiarazioni monche dell’assessore il quale, tra l’altro, annuncia che porterà in Giunta il nuovo progetto non appena il tecnico incaricato, Giovanni Quarantiello avrà consegnato la “validazione”.

In aggiunta alla annotazione sulla inopportunità di affidare tale incarico da 104.000 euro ad un ex consigliere comunale, tuttora fedelissimo  mastelliano, attualmente membro del Comitato Cittadino di Noi di Centro, viene da chiedersi: come fa Quarantiello a “validare” il progetto esecutivo di ottobre 2023 che l’assessore annuncia di voler modificare con una delibera che ancora non c’è?

E come faranno a convincere il Ministero che si tratta solamente di una semplice “variazione alla scheda progetto proposto, salvo che per aspetto di dettaglio e/o esigenze di adeguamento prezzi” come impone l’atto d’obbligo firmato dal Comune di Benevento?

In realtà si tratta di una modifica sostanziale perché l’Auditorium non sarà più costruito su via Marmorale, cambia il calcolo dei volumi e dei parcheggi, l’estensione del giardino, l’accesso carrabile e pedonale alle scuole.

Per sapere cosa pensa di fare la Giunta Comunale per la prevista chiusura al traffico di via Marmorale che preoccupa molto i residenti, ieri si è riunita la Commissione Traffico del Comune, costituita da 15 consiglieri (8 di maggioranza, Capuano, Barbieri, Petrone, Picariello, Scarinzi, Mignone, Zanone, Lauro;  7 d’opposizione De Lorenzo, Miceli, Piccaluga, Megna, Farese, De Stasio, Sguera).  

Per avere in pochi minuti conferma delle notizie già fornite, gratuitamente, da Altra Benevento, i consiglieri presenti ieri riceveranno un gettone di 43 euro ma non spiegano perché si sono accorti solo adesso del problema.

La chiusura al traffico di via Marmorale è stata prevista con il Progetto Preliminare già a febbraio 2022, annunciata alla stampa a maggio 2022 (foto sopra), confermata con il Progetto di Fattibilità di maggio 2023, ribadita con il Progetto Esecutivo di ottobre 2023 (foto sotto).

I consiglieri di maggioranza non comunicano, gratuitamente, con gli assessori?

I consiglieri di opposizione non leggono, gratuitamente, le delibere di Giunta trasmesse ai capigruppo?

Nessuno chiede, gratuitamente, di vedere i progetti?

Perché tutti devono essere pagati 43 euro per avere in pochi minuti informazioni fumose in commissione?  

Gabriele Corona, movimentoAltra Benevento è possibile

Scuole Sala e Torre, confermata la necessità di cambiare il progetto

Tre modifiche in un anno, dimenticano la variante urbanistica, non si può fare l’Auditorium su via Marmorale che comunque sarà chiusa al traffico

Comunicato stampa del 12 marzo 2024

Ieri la Commissione Consiliare Lavori Pubblici ha dovuto prendere atto che prossimamente l’assessore ai lavori Pubblici, Mario Pasquariello, proporrà alla Giunta Comunale una nuova modifica al progetto per l’abbattimento e la ricostruzione delle scuole Nicola Sala e Federico Torre.

La notizia era stata anticipata da Il Mattino e Altra Benevento e ha sorpreso anche i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, i quali, nonostante le frequenti riunioni della costosissima commissione consiliare LLPP, non hanno finora neppure esaminato il progetto esecutivo approvato il 30 ottobre 2023 e che tra una settimana sarà di nuovo cambiato, pochi giorni prima dell’inizio dei lavori annunciati per il 31 marzo.

Forse per questo deficit di informazione e di attenzione, il presidente della Commissione, Luigi Scarinzi, dirigente ASL da poco declassato, consigliere al top della graduatoria dei consiglieri più gettonati (€ 2.415 mensili), ha rilasciato ieri a Lab TV una dichiarazione confusa, contraddittoria, senza alcun senso o attinenza con i fatti, pur di polemizzare con Altra Benevento, l’unica che continua a dare le informazioni ai cittadini, gratuitamente.

E allora proviamo a spiegare di nuovo con parole facili.

A dicembre 2021 l’amministrazione Mastella approvò un progetto preliminare che prevedeva l’abbattimento delle due scuole, la ricostruzione di un solo edificio per tutte le classi elementari e medie, un ampio parcheggio, un giardino e confermava la strada Enzo Marmorale.

Questo preliminare, finanziato dal Ministero con oltre 15 milioni di euro (poi diventati 17 milioni),  è stato completamente modificato a maggio del 2023 e poi ad ottobre scorso con un progetto che aumenta le volumetrie degli edifici da ricostruire, elimina il parcheggio e prevede la costruzione di un auditorium proprio sul tracciato di via Marmorale.

L’amministrazione Mastella, però, ha dimenticato, da maggio 2023, la Variante Urbanistica da approvare in Consiglio Comunale necessaria quando si eliminano le strade e quindi il Settore Lavori Pubblici ora deve correre ai ripari con una modifica tecnica per costruire l’Auditorium sui giardini in modo da confermare il tracciato di via Enzo Marmorale.

L’ufficio tecnico prevede, però, che la strada sia comunque chiusa al traffico, senza aver effettuato lo studio sulle conseguenze di questa decisione (l’accesso impedito a due parchi residenziali, il diverso percorso dei mezzi pubblici, l’aumento del traffico al semaforo nell’incrocio Sala-Calandra) e senza aver informato gli abitanti e gli operatori commerciali del quartiere.

Nei prossimi giorni la Giunta approverà la modifica al progetto con i nuovi calcoli dei volumi, degli impianti e dei servizi, la costosissima Commissione Consiliare studierà e quindi Scarinzi sicuramente potrà illustrarla ai cittadini della parte alta della città con un comizio a via Marmorale o con un dibattito televisivo al quale, se ci invita, saremo felici di partecipare soprattutto per ascoltare le sue illuminanti spiegazioni, degne di un consigliere comunale super gettonato.

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile

 

Spiderman scivola sulla Federico Torre

Il Comune costretto ad ammettere che c’è un problema nel progetto da 17 milioni per le scuole Torre-Sala ma non rinuncia ad iniziare i lavori il 31 marzo

Post del 6 marzo 2024

Dopo l’articolo di Altra Benevento sugli errori del progetto per l’abbattimento e la ricostruzione delle scuole Federico Torre e Nicola Sala, la costosissima Commissione Lavori Pubblici del Comune di Benevento ieri si è posto il problema e ha deciso che lunedì prossimo comincerà ad esaminare il i documenti che finora i consiglieri non hanno neppure visionato.

Intanto la Commissione ha acquisito, come scrive Il Mattino, la dichiarazione dell’assessore alle Opere Pubbliche, Mario Pasquariello il quale, come fa solitamente e sempre con l’aria di chi scende dalle nuvole quando qualcuno segnala problemi, mostra meraviglia per le notizie apparse sulla stampa e assicura, con decisione, che tutto è in regola.

Oggi, però, ha inviato ai giornalisti una nota per comunicare che “al momento non occorre nessuna variante urbanistica: è falso. Tutte le verifiche previste, che sono state effettuate dettagliatamente per un progetto di questa dimensione finanziaria, per ora smentiscono l’ipotesi di una variante urbanistica.”

Stupefacente questa dichiarazione: “al momento non occorre nessuna variante urbanistica …. le verifiche… per ora smentiscono l’ipotesi di una variante”

Come si fa ad essere così vaghi ed incerti?!

Per rassicurare davvero i cittadini e i pochi consiglieri desiderosi di capirci qualcosa, Pasquariello, che per fare l’assessore percepisce una indennità fissa mensile di € 5.796,00, dovrebbe dire: non c’è bisogno di alcuna variante urbanistica, abbiamo già approvato tutti gli atti necessari per evitare intoppi e problemi in corso d’opera.

Invece il costoso assessore dichiara che valuteranno dopo l’inizio dei lavori se sarà necessaria la  Variante Urbanistica.

Incredibile!

Difficile mantenersi in equilibrio quando si scelgono percorsi così rischiosi. Neppure Spiderman ci può riuscire.

Dimentica Pasquariello che la Variante Urbanistica deve essere approvata necessariamente PRIMA del progetto esecutivo e non dopo, come se fosse un optional !

Pasquariello è un politico di grande esperienza, uno tra “quelli di prima” (era assessore già nella Giunta D’Alessandro dal 2001 al 2006) e per questo molto considerato dal sindaco Mastella, ma è rimasto alla vecchia regola: negare, negare, negare, con convinzione, il problema per convincere gli ignari cittadini.

Ma oggi è diventato più difficile raccontare favolette!

Infatti, abbiamo già pubblicato gli schemi del progetto di fattibilità (non pubblicato all’Albo Pretorio del Comune) che prevede la ricostruzione delle due scuole e la edificazione di un Auditorium sul primo tratto della attuale via Marmorale che pertanto viene cancellata.

Ma per eliminare il tracciato di una strada occorre la Variante Urbanistica.

Non lo abbiamo detto noi, lo ha scritto l’Ufficio Traffico del Comune.

Quindi il problema c’è, non lo abbiamo inventato e lo riconosce anche il dirigente del settore tecnico, Antonio Iadicicco, il quale proprio oggi ha dichiarato a LabTV che lo hanno già superato, senza spiegare come.

Se Iadicicco e Pasquariello possono dimostrare che il progetto esecutivo approvato il 30 ottobre del 2023 non prevede l’Auditorium sulla strada, allora il problema non esiste.

Ma, al contrario, se in quel progetto è prevista la costruzione dell’edificio sulla strada, allora assessore e dirigente hanno un bel problema: devono approvare una variante tecnica per costruire l’Auditorium nel giardino in modo da conservare il tracciato della strada ed evitare la Variante Urbanistica.

Ma in tal caso si pone un altro problema: si può cambiare un progetto esecutivo già inviato al Ministero ed appaltato, pochi giorni prima dell’inizio dei lavori, perché il Comune ha commesso un errore clamoroso?

Evidentemente no!

Anche perché occorrono di nuovo pareri, autorizzazioni e poi la validazione, impossibili da acquisire prima del 31 marzo.

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”

 

Abbattimento e ricostruzione Scuole Torre-Sala, a rischio 17 milioni di euro

Per la mancata Variante Urbanistica è necessaria una modifica, fuori termine, del progetto esecutivo che rimane misterioso.

Post del 4° marzo 2024

Il 30 ottobre 2023 la Giunta Comunale di Benevento con la delibera n. 256 ha approvato, il giorno prima della scadenza imposta dal Ministero, il progetto esecutivo per l’abbattimento e la ricostruzione delle scuole Nicola Sala e Federico Torre con il finanziamento di € 17.000.000 del PNRR.

A seguito di gara di appalto è stata già individuata la ditta che dovrebbe cominciare i lavori entro il 31 marzo, tra 25 giorni, “pena la decadenza del finanziamento” e li dovrà concludere entro il 30 giugno 2026.

I tempi sono troppo stretti, impossibili da rispettare per realizzare il grosso progetto che però rimane misterioso e che già prevede una variante fuori termine.

Infatti, nella Delibera 256/2023 si legge: approvare il progetto, costituito dagli elaborati in premessa elencati agli atti di questo ufficio, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento”.

Ma gli atti non sono stati pubblicati all’Albo Pretorio del Comune, come previsto per legge.

Una spiegazione la devono dare l’assessore alla Trasparenza, il vice sindaco Francesco De Pierro che per questa sua attività amministrativa percepisce una indennità fissa mensile di € 7.245 e i Consiglieri Comunali che partecipano alle costosissime commissioni consiliari ma non hanno informato i cittadini.

Quindi, ancora oggi gli studenti delle due scuole e le loro famiglie, i professori, il personale scolastico, gli abitanti e i commercianti del quartiere non sanno cosa dovrà essere realizzato, con quali tempi e disagi per l’abbattimento e la ricostruzione.

Alla città fu presentato, attraverso la stampa, il 6 maggio del 2022 con grande giubilo dal sindaco Mastella, l’assessore ai lavori pubblici, Mario Pasquariello e il super dirigente tecnico, Antonio Iadicicco, un progetto preliminare che non è quello appaltato.

Infatti, negli elaborati tecnici (vedi planimetria) era indicata la costruzione di un edificio a tre piani lungo via Nicola Sala che avrebbe dovuto ospitare le due scuole; un edificio più basso sul retro, verso le case di Parco Marinelli con parcheggio; un giardino al posto della attuale scuola elementare (a sinistra nella planimetria) e la pedonalizzazione della strada Enzo Marmorale (tratto colorato al centro della mappa).

Ma questa ipotesi è cambiata totalmente!

Abbiamo scoperto recentemente che già il Progetto di Fattibilità Tecnico Economico approvato dalla Giunta Comunale con la delibera n. 88 dell’11 maggio 2023, pure questo senza la pubblicazione degli elaborati all’Albo Pretorio, prevede edifici completamente diversi da quelli indicati nel progetto preliminare presentato da Mastella, Pasquariello e Iadicicco a maggio 2022.

Infatti, l’edificio su via Nicola Sala si riduce a due piani riservato alla scuola elementare e non conserva la facciata come indicato dalla Soprintendenza; invece si prevede dietro la costruzione di un grosso scatolone a tre piani che dovrebbe occupare interamente gli spazi liberi, compreso quelli destinati a parcheggio, verso Parco Marinelli.

Nella planimetria qui pubblicata, elaborata da Altra Benevento, sono contornati in rosso le sagome degli edifici previsti dal progetto di maggio 2023 che si aggiungono a quelli indicati nel Preliminare Mastella-Pasquariello-Iadicicco presentato alla città due anni fa.

Si nota, soprattutto, che è prevista la eliminazione del primo tratto di via Enzo Marmorale dall’imbocco da via Nicola Sala perché proprio in quel punto vogliono realizzare un Auditorium e un edificio Uffici che non erano previsti nel preliminare.

Il Progetto di Fattibilità Tecnica di maggio 2023 è diventato poi Progetto esecutivo di ottobre 2023 ma, incredibilmente, non è stata approvata anche la necessaria Variante Urbanistica per eliminare  la strada.

E’ un errore clamoroso che può compromettere il finanziamento di 17 milioni di euro.

Infatti, senza la Variante Urbanistica adesso l’amministrazione Mastella pensa di fare una modifica al progetto esecutivo.

Vorrebbero costruire l’Auditorium e l’edificio per Uffici sull’area destinata a giardino per confermare il tracciato via Enzo Marmorale.

Di conseguenza vorrebbero realizzare una passerella sulla strada aperta al traffico per consentire il passaggio di studenti e professori.

E’ evidente che si tratta di una modifica sostanziale al Progetto Esecutivo che però doveva essere definito entro il 31 ottobre 2023 con i relativi pareri ed autorizzazioni di Enti ed autorità competenti.

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”  

Scuola Torre, non apre il cantiere a fine marzo, cambia il progetto

Sul Mattino di oggi il clamoroso errore del Comune che non ha fatto la variante urbanistica. Necessaria la modifica del progetto e nuove autorizzazioni in tempi lunghi

Post del 1° marzo 2024

Il sindaco Clemente Mastella, l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Pasquariello e il super dirigente tecnico Antonio Iadicicco hanno più volte sostenuto che il progetto per abbattere e ricostruire le scuole Torre-Sala, finanziato con 17 milioni PNRR, è la prova più eloquente delle loro eccelse qualità politiche, amministrative e tecniche.

Recentemente il sindaco ha anche litigato con il dirigente delle due scuole per imporre l’apertura del cantiere il 31 marzo, con le lezioni in corso, per non perdere il finanziamento.

Ma il Mattino di oggi comunica che il progetto approvato dalla Giunta Comunale il 30/10/2023 (delibera 256, presenti: Mastella, Paquariello, De Pierro, Chiusolo, Ambrosone, Coppola, Cappa, Rosa,Tartaglia Polcini) deve essere rifatto perché non c’è la Variante Urbanistica necessaria per eliminare via Marmorale sulla quale si dovrebbe costruire un Auditorium.

Non si sono accorti della grave negligenza neppure i consiglieri di opposizione, soprattutto quelli che partecipano alle scandalose e costosissime commissioni consiliari convinti di “avere informazioni”.

L’amministrazione Mastella deve cambiare il progetto, eliminare i giardini, spostare un edificio con relativi impianti e prevedere una passerella in soprelevata tra la scuola Torre e l’Auditorium.

Ovviamente devono chiedere di nuovo i pareri e le autorizzazioni agli Enti e le autorità competenti, poi il tecnico Giovanni Quarantiello, ex consigliere comunale, dovrà “validare” il progetto e fino ad allora la ditta incaricata non potrà neppure chiudere l’area di cantiere (la scuola con le lezioni in corso) per far finta di iniziare i lavori e non perdere il finanziamento.

Un disastro di Mastella e Company

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”  

La Vuota Panoramica lascia un buco di almeno € 18.000

Tosap ridotta al 20% perchè la giostra doveva attrarre turisti al freddo e sotto la pioggia. Ora eliminare le tasse per le bancarelle del Mercato a Santa Colomba

Post del 15 febbraio 2024

Lascia Benevento la ruota panoramica montata in piazza Risorgimento e autorizzata dalla Giunta Comunale come “indubitabile attrazione turistica”. (Foto della inaugurazione pubblicata da Cronache del Sannio, si notano da sinistra, gli amministratori comunali Zanone, Franzese, Capuano, Ambrosone, Greco, Mastella, De Pierro, Pasquariello, Picariello)

Ovviamente non si sono viste le file di visitatori accorsi in città per volteggiare sulla giostra al freddo e sotto la pioggia, ma la ditta ha comunque risparmiato almeno 18.000 euro.

Cose che possono succedere solo in questa città al tempo di Mastella sindaco !

Con la delibera n. 161 del 19 luglio 2023, approvata da Clemente Mastella, Francesco De Pierro, Luigi Ambrosone, Attilio Cappa, Molly Chiusolo, Mario Pasquariello, Alessandro Rosa, Carmen Coppola, Antonella Tartaglia Polcini e Maria Camela Serluca, fu autorizzata la installazione della ruota in piazza Castello dal 27 novembre all’8 gennaio (43 giorni) con lo sconto del 50% sull’ammontare della Tassa Occupazione Suolo Pubblico, calcolata per 336 metri quadrati, perché “l’iniziativa è dedicata alla promozione e valorizzazione della città di Benevento, con indubitabile carattere di attrattività dal punto di vista turistico”.

La Soprintendenza Beni Culturali, però, ha ritenuto che la giostra in piazza Castello non solo non avrebbe “valorizzato” il monumento, ma l’avrebbe deturpato.

Quindi la Giunta, con la delibera n. 251 del 27 ottobre, approvata da Mastella, De Pierro, Ambrosone, Cappa, Chiusolo, Pasquariello, Rosa, Coppola, autorizzò il montaggio della giostra in piazza Risorgimento per un periodo maggiore, 73 giorni, dal 7 novembre fino all’18 gennaio.

La Giunta decise anche di concedere il patrocinio, la compartecipazione dell’Ente e di aumentare lo sconto sulla Tassa, dal 50% al 80%, per “la finalità di interesse generale di tale evento e la presenza di una utilità sociale dallo svolgimento della manifestazione in oggetto comportante ricadute positive per la collettività, e di promozione turistica della Città”.

Quindi la ditta veniva invitata a pagare per la Tosap, solamente € 2.026,12, anziché 10.130,60 euro,  calcolati su 336 metri quadrati.

Ma Altra Benevento il 28 dicembre ha segnalato che la superficie occupata dalla ruota superava di gran lunga quella dichiarata e solo la estensione dell’area transennata misurava 562 metri quadrati.

Quindi, il 5 gennaio i Vigili Urbani guidati all’allora comandante della Polizia Municipale, Bosco Fioravante, dopo aver controllato comunicarono che la superfice transennata era estesa 512 mq. e non 336 mq come dichiarato (ma non hanno calcolato lo spazio laterale che benchè transennato solo in parte era utilizzato dalla ditta per la sosta delle proprie auto).

Se Altra Benevento non avesse effettuato le misurazioni e segnalato il caso, l’amministrazione si sarebbe accorta che un privato a Benevento occupa il suolo pubblico per una estensione maggiore del 50% rispetto a quella dichiarata?

Se fosse successo ad un commerciante locale con la bancarella, i tavoli e le sedie o ad un gruppo di cittadini per un gazebo di raccolta firme, qualcuno avrebbe immediatamente controllato e sanzionato?

Perché il controllo della Polizia Municipale alla Ruota Panoramica non è stato fatto il 7 novembre, al momento del montaggio?

Chi ha deciso di fare la verifica dopo due mesi e solo a seguito della segnalazione di Altra Benevento?

L’11 gennaio Mastella, De Pierro, Ambrosone, Cappa, Chiusolo, Pasquariello, Rosa, Coppola, Tartaglia Polcini e Serluca, con la delibera n. 5/2024, hanno preso atto che la superficie occupata era maggiore ed hanno concesso l’autorizzazione fino al 18 febbraio, sempre con lo sconto dell’80% perché “l’iniziativa ha riscosso un grande successo di pubblico contribuendo alla promozione e valorizzazione della città di Benevento, con indubitabile carattere di attrattività dal punto di vista turistico”.

Quindi, la Giunta comunale al gran completo ha accertato la presenza notevole dei turisti accorsi a Benevento per girare sulla ruota nonostante il vento, la pioggia e il freddo umido, dal 7 novembre.  

Risultato: per la Vuota Panoramica il Comune di Benevento avrebbe dovuto incassare € 22.012,90 (Tosap 0,413 x mq. 512,50 x 104 giorni) ed invece ha ricevuto, € 3.338,34 (€ 2.026, 04 dal 7/11/2023 al 18/1/2024 + € 1.312,30 dal 19/1 al 18/2).

Se l’Ente dovesse recuperare il versamento per la maggiore superfice occupata, l’incasso totale sarebbe pari a € 4.402,58, comunque 18.000 euro in meno rispetto a quanto dovuto senza il ridicolo “sviluppo turistico accertato”.

Ma non abbiamo udito le proteste dei consiglieri di opposizione, neppure nelle costosissime riunioni delle Commissioni Consiliari.

Con la giostra di Piazza Risorgimento, l’amministrazione Mastella ha creato un pericoloso precedente: qualunque privato ritiene di svolgere una attività che, anche per assurdo, possa attrarre turisti, ha diritto ad uno sconto notevole sulle tasse comunali.

È giusto, quindi, eliminare totalmente, ad esempio, la Tassa Occupazione Suolo Pubblico per il Luna Park e le bancarelle della festa della Madonna delle Grazie o quelle del mercato a Santa Colomba, che sicuramente richiamano molti più visitatori in città di quelli giunti per girare sulla Vuota Panoramica

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”

Raddoppiano in 2 anni i compensi per gli assessori di Benevento

La spesa complessiva per le indennità al sindaco, i nove assessori e il presidente del consiglio è lievitata a 688.000 euro. Era di € 366.000 nel 2021

Post dell’9 febbraio 2024

Dal primo gennaio 2024 aumentano le indennità anche per gli amministratori del Comune di Benevento, come previsto dalla Legge Finanziaria 2022 che ha raddoppiato quelle pagate ad ottobre 2021, ultime elezioni comunali.

Per il sindaco Clemente Mastella è prevista una indennità di € 9.660 che nel 2021 era di € 4.509 ma il primo cittadino ha confermato la riduzione a 3.860 euro per problemi fiscali, cioè evitare il cumulo eccessivo con la pensione da parlamentare (da diversi anni Mastella conferma una dichiarazione dei redditi di € 250.000 all’anno).

Il vice sindaco Francesco De Pierro (deleghe PICS , Trasparenza, Legalità, Anticorruzione) riceve una indennità mensile di € 7.245, più del doppio di quella percepita ad ottobre 2021 di € 3.381,75.

Gli assessori Mario Pasquariello (Lavori Pubblici- Edilizia Scolastica) e Attilio Cappa (Turismo e Cimitero), essendo liberi professionisti, percepiscono la indennità intera prevista di € 5.796,00 che ad ottobre 2021 era di € 2.705,40.

L’assessora Maria Carmela Serluca (Finanze) è dipendente del Ministero Istruzione ma ha scelto l’aspettativa non retribuita. Pertanto il Comune le versa l’indennità mensile intera di € 5.796,00 e deve pagare anche i contributi mensili € 2.489,38. Ad ottobre 2021 Serluca percepiva dal Comune la indennità di € 1.352,70 perché lavoratore dipendente e quindi percettore di reddito.

Gli assessori Luigi Ambrosone (Commercio- Trasporti), Carmen Coppola (Personale –Servizi Sociali), Alessandro Rosa (Ambiente), Antonella Tartaglia Polcini (Cultura), come lavoratori dipendenti e quindi percettori di altro reddito, ricevono dal Comune l’indennità dimezzata di € 2.898,00. Nel 2021  era di € 1.352,70

L’assessore Molly Chiusolo (Urbanistica) nel 2021 era libero professionista e percepiva l’indennità intera di € 2.705,40. Ora è dipendente della Provincia e quindi riceve dal Comune l’indennità dimezzata di € 2.898,00 che comunque supera quella di due anni fa.

Anche il Presidente del Consiglio Comunale, Renato Parente, come l’assessore Serluca, ha scelto l’aspettativa non retribuita. Conserva il posto all’INAIL, il Comune gli paga ogni mese l’indennità mensile di € 5.796,00 (era di 2.705,40 euro nel 2021) e versa anche i contributi pari ad euro € 1.919,63

Il vice sindaco De Pierro, gli assessori Pasquariello, Cappa, Serluca, Chiusolo, Coppola, Ambrosone, Rosa, Tartaglia Polcini e il presidente del Consiglio hanno deciso di NON RIDURRE le proprie indennità che per il 2024 costano 688.016,66 euro, tasse comprese.

Nel 2021 la spesa, indennità più tasse, era di € 366.580,08  

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”

I “profitti della Ruota Panoramica” che paga il 12% della Tassa Occupazione Suolo

La giostra occupa una superficie maggiore di quella dichiarata e pagata con un mega sconto perchè “richiama tanti turisti” Comunicato stampa del 28 dicembre 2023  Ieri il sindaco Clemente Mastella ha comunicato a mezzo stampa che i “profitti della Ruota Panoramica stanno andando bene” e per questo motivo rimarrà in piazza Risorgimento probabilmente per altri …

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Per i consiglieri comunali di Benevento compensi esorbitanti: 43 euro per 45 minuti di commissione

I 32 consiglieri costano € 485.000 all’anno, in testa Renato Parente, Antonio Picariello, Luigi Scarinzi, Antonio Capuano Comunicato stampa del 22 agosto 2023 L’aumento della indennità assegnata al sindaco dalla legge di Bilancio 2022, cioè 8.011,68 euro al mese, determina anche gli aumenti dei compensi agli assessori, al presidente del Consiglio e fa aumentare anche …

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Al Comune di Benevento 460.000 euro all’anno per nove assessori. Serluca costa più di De Pierro

Dopo il comunicato sulla indennità del Sindaco e i finanziatori della sua campagna elettorale, ecco le spese per gli assessori Comunicato stampa del 21 agosto 2023 La Legge di Bilancio approvata il 29 dicembre 2021 ha aumentato anche le indennità degli amministratori comunali. Il Comune di Benevento che amministra 58.000 abitanti ma è capoluogo di …

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