PNRR

“Non abbattere le scuole Sala-Torre e non chiudere via Marmorale”

Il Comitato Civico “Salviamo le scuole Torre-Sala e il quartiere Mellusi”, contesta le dichiarazioni di Mastella e Pasquariello su rischio sismico e viabilità.  Comunicato stampa del 28 agosto 2024 Le dichiarazioni del Sindaco Mastella e dell’Assessore Pasquariello riportate sulla stampa in data 27 agosto non corrispondono a quanto si legge nelle carte presentate dal Comune …

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Abbattimento scuola-PNRR, piano Sicurezza appezzottato

Impossibile consegnare la nuova scuola a giugno 2026, a rischio 17 milioni, nuovo esposto al Capo di Gabinetto del Ministero  Comunicato stampa del 27 agosto 2024 L’Ufficio Tecnico del Comune di Benevento ha consegnato ieri le chiavi della scuola media Federico Torre alla ditta Briganti incaricata di abbattere e ricostruire con fondi PNRR. Quindi, da …

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Crisi idrica, la Provincia perde un miliardo di litri di acqua al giorno

Per fare i lavori del PNRR svuotano l’invaso nel Tammaro ma non hanno pensato di utilizzare 80 milioni di metri cubi d’acqua per l’agricoltura Comunicato del 3 agosto 2024 I dirigenti delle associazioni degli agricoltori chiedono lo “stato di calamità” perché non c’è acqua per irrigare i campi ed abbeverare gli animali; i politici locali, …

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Abbattimento scuola Torre, falso il Piano di Sicurezza

Per i progettisti nessun appartamento “affaccia” sul cantiere, invece ad un 1 metro dalla recinzione ci sono 35 balconi del parco Marinelli che saranno invasi dalla polvere Comunicato del 24 luglio 2024. Il Progetto Definitivo ed Esecutivo per l’abbattimento e la ricostruzione delle scuole Sala e Torre approvato dalla Giunta Comunale di Benevento il 15 …

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Abbattimento scuola Torre, il progetto non può essere finanziato

Il Ministero della Istruzione ha concesso € 17 milioni grazie a due punti in più assegnati per errore al progetto del Comune di Benevento che invece è fuori graduatoria Comitato “Salviamo le scuole Torre-Sala e il quartiere Mellusi dallo scempio” COMUNICATO STAMPA del 17 luglio 2024 Sulla base della scarsa documentazione disponibile, data la poca …

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Fondi PNRR per la scuola Torre, esposto su errori e violazioni

Altra Benevento ha segnalato al Ministero dell’Istruzione le violazioni urbanistiche e gli errori del progetto per l’abbattimento e la ricostruzione delle scuole Torre-Sala Post del 13 luglio 2024 Il Comitato “Salvare le scuole Torre-Sala e il quartiere Mellusi dallo scempio” ha chiesto insistentemente al sindaco di Benevento un incontro urgente per correggere gli errori del …

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Scuola Federico Torre, cominciano i lavori edili con le lezioni in corso

Diventa un cantiere la scuola ancora frequentata da studenti e insegnanti per un progetto sbagliato, modificato ma non sanato. Tace pure il Comitato di Quartiere. Comunicato del 7 maggio 2024 Ieri mattina, mentre i 500 studenti della scuola media Federico Torre di via Nicola Sala erano a lezione, la ditta Briganti società cooperativa di Qualiano …

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Promessa fabbrica dalla Lituania, non è stato neppure acquistato il suolo

Lady Mastella porta dolci in nord europa, torna con la solita promessa di assunzioni e spera nella resurrezione elettorale  

Comunicato stampa del 30 marzo 2024

E’ arrivata Pasqua e puntualmente ricompare la signora Sandra Lonardo in Mastella con i suoi famosi dolci gustati mentre ci propina la solita soap opera sulla sua eventuale candidatura elettorale, smentita, poi ipotizzata, quindi negata, ma infine confermata.

Quest’anno la lady ha addolcito i lituani con Colombe e liquori portati la settimana scorsa all’ ITALIAN FOOD & BEVERAGE FOR THE BALTICS 2024 di Vilnius, organizzato dal presidente della Camera di Commercio Italo-Lituana, Ugo Meucci, il quale è anche socio della Solitek la società che da tempo promette di aprire uno stabilimento industriale a Benevento.

La notizia della nuova fabbrica che dovrebbe produrre pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo con un investimento di 48 milioni di euro, è stata data più volte dal sindaco Clemente Mastella, il quale da due anni sottolinea che i lituani dovrebbe assumere la bellezza di 327 beneventani.

Insomma, la solita promessa di occupazione annunciata con grande risalto grazie alla stampa amica, che immediatamente induce i giovani disoccupati a prendere contatti.

Ma anche in questo caso, dopo gli annunci e le speranze di occupazione, qualcosa non funziona.

La Solitek ha ricevuto a dicembre 2023 dal Commissario Straordinario della ZES Campania l’autorizzazione ad insediarsi nella zona industriale di Ponte Valentino nel lotto della ex Wierer, che produceva tegole, ma finora nulla si muove.

Il governo italiano ha già formalmente garantito alla Solitek anche un finanziamento PNRR di 31 milioni di euro e pertanto i lituani dovrebbe investire solo 17 milioni di euro per cominciare subito i lavori di ristrutturazione, adeguamento e ampliamento degli edifici, poi allestire la fabbrica, assumere il personale, fare la formazione, ricevere tutte le complesse autorizzazioni  ed avviare la produzione dei pannelli fotovoltaici e delle batterie di accumulo entro giugno 2026.

Tempi strettissimi ma la Solitek non ha ancora neppure chiesto le autorizzazioni edilizie per i lavori  perché non ha comprato, da una società di Montefusco, il suolo e i fabbricati ex Wierer per il costo pattuito di 4 milioni e 400 mila euro.

Il preliminare di febbraio 2023, prevedeva la firma dell’atto notarile per il trasferimento della proprietà a fine dicembre 2023 ma finora l’acquisto non è stato completato.

Perché tanto ritardo che potrebbe compromettere il finanziamento PNRR dello stato italiano?

Ci hanno ripensato i lituani?

Sono serviti a fugare i dubbi dei dirigenti della Solitek i dolci e i liquori della signora Sandra Mastella la quale tornata a Ceppaloni, ha comunicato a mezzo stampa che “Ho avuto assicurazioni dal Presidente che tutto sta procedendo per la realizzazione a Benevento della costruzione della filiale SOLITEK, quindi avremo questa grande azienda che darà un futuro a tanti nostri concittadini e concittadine”.

Capiremo presto se si tratta di investimenti finanziari concreti o di promesse elettorali grazie al PNRR.

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile

Abbattimento della scuola Torre, da aprile si smontano porte, finestre e impianti durante le lezioni

Nel progetto si attesta che nella scuola non c’è amianto ma il Comune sa ufficialmente che il  pericoloso minerale è presente nelle pluviali. Manca il Piano autorizzato dalla ASL per la loro rimozione entro maggio.  

Pubblicato il 27 marzo 2024  

Nonostante le numerose e gravi contraddizioni del progetto per l’abbattimento e la ricostruzione delle scuole Federico Torre e Nicola Sala, che comportano il serio rischio di perdere il finanziamento di 17 milioni di euro e che non sono state sanate dall’ultima variante approvata il 15 marzo, il Comune di Benevento insiste per il montaggio, dal prossimo 2 aprile, delle recinzioni intorno alla scuola Torre che diventa “cantiere” frequentato quotidianamente fino alla fine di maggio dai giovani studenti e dal personale scolastico.

Secondo il Cronoprogramma (Elaborato SC-04) approvato dalla Giunta Comunale, su proposta dell’assessore Mario Pasquariello, prima dell’Allestimento del Cantiere dovevano essere trasferite la Segreteria e la Presidenza  perché proprio i locali del Corpo C saranno i primi ad essere demoliti, insieme alla Palestra.

Invece le attività amministrative e di direzione scolastica si svolgono ancora nei locali della Torre.

Il Documento SC-07 – Piano delle demolizioni, allegato al progetto approvato dalla Giunta Comunale, chiarisce che prima della demolizione degli edifici della scuola media, si procederà con la fase di Strip out che è così descritta: “rimozione e raccolta di tutti i materiali provenienti dai fabbricati diversi dai ‘rifiuti misti di demolizione composti da cemento, laterizi, mattonelle e ceramiche’. Al termine della fase, l’edificio dovrà essere pronto per la demolizione meccanizzata, spogliato dai rivestimenti delle strutture (cartongesso, coibenti, infissi, inferriate e corrimano, guaine ed isolanti di copertura, eventuale impiantistica), dagli impianti, dai cavi elettrici, dagli infissi/porte/serramenti e dalla guaina di impermeabilizzazione della copertura. La rimozione sarà eseguita manualmente o con l’utilizzo di attrezzi manuali e/o elettrici o miniescavatori”.

Quindi, secondo il cronoprogramma approvato dall’amministrazione Mastella, gli operai entro metà maggio, mentre continuano le lezioni, dovranno rimuovere anche gli infissi, le ringhiere delle scale e gli impianti elettrici e di riscaldamento di tutte le aule.

Il sindaco Mastella non aveva assicurato che le lezioni sarebbero continuate regolarmente fino alla fine dell’anno scolastico?

Sempre nel mese di aprile comincerà la “Mappatura e caratterizzazione dei materiali pericolosi” perché “Ad oggi non sono presenti evidenze di materiali pericolosi negli edifici, MCA (Materiali Contenenti Amianto) e FAV (Fibre Artificiali Vetrose)” così si legge nell’elaborato SC-07

Questa attestazione è davvero incredibile perché il Comune di Benevento sa da luglio del 2019 che le pluviali (canali per gli scarichi di acqua piovana) contengono fibre di amianto.

Quindi, la loro rimozione che precede l’abbattimento degli edifici, dovrà essere effettuata da ditta specializzata con un piano approvato dalla ASL.

Anche questi lavori saranno effettuati mentre i bambini faranno lezione?  

Che dicono i consiglieri comunali, anche quelli di opposizione, impegnati a discutere quotidianamente nelle costosissime commissioni consiliari?

Gabriele Corona, movimentoAltra Benevento è possibile

Abbattimento e ricostruzione Scuole Torre-Sala, a rischio 17 milioni di euro

Per la mancata Variante Urbanistica è necessaria una modifica, fuori termine, del progetto esecutivo che rimane misterioso.

Post del 4° marzo 2024

Il 30 ottobre 2023 la Giunta Comunale di Benevento con la delibera n. 256 ha approvato, il giorno prima della scadenza imposta dal Ministero, il progetto esecutivo per l’abbattimento e la ricostruzione delle scuole Nicola Sala e Federico Torre con il finanziamento di € 17.000.000 del PNRR.

A seguito di gara di appalto è stata già individuata la ditta che dovrebbe cominciare i lavori entro il 31 marzo, tra 25 giorni, “pena la decadenza del finanziamento” e li dovrà concludere entro il 30 giugno 2026.

I tempi sono troppo stretti, impossibili da rispettare per realizzare il grosso progetto che però rimane misterioso e che già prevede una variante fuori termine.

Infatti, nella Delibera 256/2023 si legge: approvare il progetto, costituito dagli elaborati in premessa elencati agli atti di questo ufficio, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento”.

Ma gli atti non sono stati pubblicati all’Albo Pretorio del Comune, come previsto per legge.

Una spiegazione la devono dare l’assessore alla Trasparenza, il vice sindaco Francesco De Pierro che per questa sua attività amministrativa percepisce una indennità fissa mensile di € 7.245 e i Consiglieri Comunali che partecipano alle costosissime commissioni consiliari ma non hanno informato i cittadini.

Quindi, ancora oggi gli studenti delle due scuole e le loro famiglie, i professori, il personale scolastico, gli abitanti e i commercianti del quartiere non sanno cosa dovrà essere realizzato, con quali tempi e disagi per l’abbattimento e la ricostruzione.

Alla città fu presentato, attraverso la stampa, il 6 maggio del 2022 con grande giubilo dal sindaco Mastella, l’assessore ai lavori pubblici, Mario Pasquariello e il super dirigente tecnico, Antonio Iadicicco, un progetto preliminare che non è quello appaltato.

Infatti, negli elaborati tecnici (vedi planimetria) era indicata la costruzione di un edificio a tre piani lungo via Nicola Sala che avrebbe dovuto ospitare le due scuole; un edificio più basso sul retro, verso le case di Parco Marinelli con parcheggio; un giardino al posto della attuale scuola elementare (a sinistra nella planimetria) e la pedonalizzazione della strada Enzo Marmorale (tratto colorato al centro della mappa).

Ma questa ipotesi è cambiata totalmente!

Abbiamo scoperto recentemente che già il Progetto di Fattibilità Tecnico Economico approvato dalla Giunta Comunale con la delibera n. 88 dell’11 maggio 2023, pure questo senza la pubblicazione degli elaborati all’Albo Pretorio, prevede edifici completamente diversi da quelli indicati nel progetto preliminare presentato da Mastella, Pasquariello e Iadicicco a maggio 2022.

Infatti, l’edificio su via Nicola Sala si riduce a due piani riservato alla scuola elementare e non conserva la facciata come indicato dalla Soprintendenza; invece si prevede dietro la costruzione di un grosso scatolone a tre piani che dovrebbe occupare interamente gli spazi liberi, compreso quelli destinati a parcheggio, verso Parco Marinelli.

Nella planimetria qui pubblicata, elaborata da Altra Benevento, sono contornati in rosso le sagome degli edifici previsti dal progetto di maggio 2023 che si aggiungono a quelli indicati nel Preliminare Mastella-Pasquariello-Iadicicco presentato alla città due anni fa.

Si nota, soprattutto, che è prevista la eliminazione del primo tratto di via Enzo Marmorale dall’imbocco da via Nicola Sala perché proprio in quel punto vogliono realizzare un Auditorium e un edificio Uffici che non erano previsti nel preliminare.

Il Progetto di Fattibilità Tecnica di maggio 2023 è diventato poi Progetto esecutivo di ottobre 2023 ma, incredibilmente, non è stata approvata anche la necessaria Variante Urbanistica per eliminare  la strada.

E’ un errore clamoroso che può compromettere il finanziamento di 17 milioni di euro.

Infatti, senza la Variante Urbanistica adesso l’amministrazione Mastella pensa di fare una modifica al progetto esecutivo.

Vorrebbero costruire l’Auditorium e l’edificio per Uffici sull’area destinata a giardino per confermare il tracciato via Enzo Marmorale.

Di conseguenza vorrebbero realizzare una passerella sulla strada aperta al traffico per consentire il passaggio di studenti e professori.

E’ evidente che si tratta di una modifica sostanziale al Progetto Esecutivo che però doveva essere definito entro il 31 ottobre 2023 con i relativi pareri ed autorizzazioni di Enti ed autorità competenti.

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”  

Sede
Via G. Vitelli 90
82100 Benevento

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