Renato Parente

Informazioni e scuole, per la casta il problema è Altra Benevento

Il caso Colarusso sarebbe solo una strumentalizzazione dell’Antipolitica, il sindaco riceve il Comitato Scuole Torre-Sala solamente se si dimostra più ossequioso Comunicato del 27 giugno 2024 Questa mattina i consiglieri comunali, prima della approvazione delle  Tariffe della Tassa Rifiuti, non hanno potuto evitare di accennare, seppur brevemente, al caso del giornalista di LABTV costretto ad …

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Gettoni, € 2.100 regalati a 15 consiglieri (6 di opposizione) per commissioni “farsa”

Luigi Scarinzi incassa 5 gettoni per i collegamenti dalla spiaggia e poi presiede 4 commissioni tra luglio e agosto, pagate normamente, che non discutono alcunchè.

Post del 27 febbraio 2024

Dopo la prima parte del dossier di Altra Benevento, anticipato da Il Fatto Quotidiano, sui gettoni di presenza ai consiglieri comunali di Benevento costati ai cittadini 378.500 euro solo per l’anno 2023, da palazzo Mosti trapela imbarazzo e preoccupazione.

Il sindaco Mastella sostiene che il problema non è suo ma raccomanda parsimonia.

Il presidente del Consiglio, Renato Parente, ieri ha convocato i presidenti delle Commissioni, ma ufficialmente non ha censurato nessuno, raccomandando solo cautela e maggiore attenzione al rispetto delle competenze.

Come qualche giornalista osserva, la questione è delicata perchè convincere i sei consiglieri di maggioranza che hanno incassato più di 20.000 euro in un anno a ridurre i gettoni, comporta qualche rischio per la tenuta della amministrazione Mastella.   

Di conseguenza gli amministratori tentano di minimizzare e sostengono che, in fin dei conti, c’è stata solo qualche commissione durata pochi minuti e poi il caso del consigliere Luigi Scarinzi che ha partecipato “da remoto” cioè collegato con il cellulare mentre era in spiaggia, solo alla seduta del consiglio comunale del 20 luglio 2023.

In verità, nella settimana della vacanza in Albania, dal 17 al 22 luglio 2023, Scarinzi (nella foto) la “partecipato” con il cellulare non solo alla seduta del Consiglio ma anche a 4 Commissioni (Finanze, Ambiente, Servizi Sociali, Società Partecipate) incassando quindi 5 gettoni da 42,90 euro, per un totale di 215 euro. Più o meno il costo del soggiorno settimanale in Hotel lusso in quella zona.

Tornato in patria, Scarinzi ha partecipato con il cellulare anche alla Commissione Cultura del 24 luglio e alla Commissione Sevizi Sociali del giorno successivo.

Rientrato finalmente in città, ha partecipato, fisicamente, il 27 luglio, alla riunione della Commissione Lavori Pubblici di cui è presidente.

Una seduta scandalosa!

Infatti, come da verbale che pubblichiamo, dopo aver constatato il numero legale per la presenza di 12 consiglieri (5 in sala e 7 da remoto) “dà inizio e comunica direttamente che venerdì 28-07-2023 alle ore 10 ci sarà la Congiunta Sport-LLPP con il Dirigente delle Opere Pubbliche Arch. Antonio Iadicicco. O.d.G. ‘Paladua’”.

Questo è tutto! Subito dopo la commissione si scioglie.

Incredibile!

Una riunione di commissione solo per comunicare la convocazione di un prossimo incontro con il dirigente del settore.  Nessuno ha protestato.

Costo per le casse comunali: 515 euro per il gettone di 42,90 a 8 consiglieri di maggioranza (Scarinzi, Guerra, Picariello, Barbieri, De Mercurio, Capuano, Zanone, Iannelli) e 4 di opposizione (De Stasio, Fioretti, Miceli, e Sguera)-

La stessa commissione dopo aver ricevuto informazioni sul Paladua nelle sedute del 28 luglio e 2 agosto, si riunisce il 7 agosto ancora per discutere lo stesso argomento.

Dal verbale (foto) dopo l’elenco dei consiglieri presenti (4 fisicamente ed altri 10 collegati con il cellulare) si legge solamente che “Resta ancora ferma la situazione Paladua alla sintesi del 2 agosto”.

Due righe per prendere atto che non ci sono novità. Costo a carico delle casse comunali: 600 euro!

Tanto sono costati i gettoni pagati a tutti i 14 consiglieri (9 di maggioranza: Scarinzi, Guerra, Picariello, Capuano, Barbieri, De Mercurio, Palladino, Zanone, Iannelli; 5 di opposizione: De Stasio, De Longis,  Miceli, Megna e Sguera).

Ma l’elenco delle scandalose commissioni consiliari convocate e presiedute da Luigi Scarinzi, non finisce qui.

Ne segnaliamo, per ora, altre due.

La seduta dell11 agosto 2023 ore 10.00. Dal verbale (foto) risulta: “Si cerca di contattare telefonicamente l’ing, Timossi che non ha recato risposta. La Commissione è sciolta alle ore 10,45”.

Quindi non si discute di niente ma il costo è di 472 euro per i gettoni a 11 consiglieri (7 di maggioranza e 4 di opposizione).

Seduta del 29 agosto, ore 10,30.  Dal verbale, dopo l’elenco dei presenti (4 fisicamente, 8 da remoto) si legge solamente “Paladua: ancora situazione ferma. Si invita l’arch. Iadicicco a presenziare alla prossima commissione insieme all’ing. Timossi per trovare una soluzione”.

Nient’altro!

Costo: 515 per i gettoni a 12 consiglieri (8 di maggioranza, 4 di opposizione).

Solo per queste quattro scandalose sedute di commissioni durate pochi minuti senza alcuna duscussione, il Comune ha buttato al vento 2.100 euro che potevano servire per garantire servizi ai cittadini bisognosi.

Sarebbe bello che i consiglieri che hanno beneficiato di questi regali, elegantemente restituissero i soldi alle casse comunali, prima della richiesta della Corte dei Conti.

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”  

Benevento, la corsa ai gettoni dei consiglieri comunali, coperti da segreto

Giunta e Consiglio costano più di un milione di euro all’anno. Protesta solo il Movimento Altra Benevento e la stampa locale non vuole approfondire

Post dell’13 febbraio 2024

Dagli inizi del 2022 grazie alla legge n. 234 del 30 dicembre 2021 (finanziaria 2022) approvata su proposta del governo Draghi, sono state raddoppiate le indennità per gli amministratori locali.

A Benevento la spesa per il sindaco, gli assessori e il presidente del Consiglio che era di 366.580,08 euro (tasse comprese) nel 2021, è salita nel 2023 a € 545.387,16 e nel 2024 sarà di € 688.016,66.

Solo il sindaco rinuncia ad una parte per motivi fiscali, gli altri non lasciano nulla.

Una parte di quella spesa è rimborsata dallo Stato ma per il resto grava sulle casse comunali.

Nessuna legge dello Stato consente invece l’aumento del valore del Gettone di presenza dei consiglieri nelle commissioni o nelle sedute di consiglio. Però l’articolo 82, comma 2, del TUEL prevede che il tetto mensile che ogni consigliere non può superare deve essere pari ad un quarto della indennità assegnata al sindaco.

Ad ottobre 2021, al momento delle elezioni, ognuno degli attuali 31 consiglieri non poteva percepire più di € 1.183,61 al mese, cioè una media di 27 sedute al mese per ognuno. (Il presidente Renato Parente, nella foto, riceve una indennità fissa mensile)

Le  Commissioni si svolgevano regolarmente in numero sufficiente per garantire la propria attività istituzionale.

Nel 2022 il tetto mensile è salito a € 1.706,74 (una media di 40 gettoni a testa) e sono improvvisamente aumentate le sedute delle Commissioni.

Secondo i prospetti redatti dalla Segreteria Generale dell’Ente i consiglieri nel 2022 hanno partecipato complessivamente a n. 6.581 sedute per la spesa totale di 299.000 euro

Nel 2023 il compenso massino mensile possibile è salito a € 2.002,92 (in media 46 sedute a testa) e le commissioni sono aumentate ancora.

La Segreteria Generale dell’Ente ha riconosciuto n. 8.477 sedute di commissioni e consigli, anche dei consiglieri collegati on line con il cellulate (60% dei presenti).

Alcuni consiglieri hanno superato più volte il numero di 60 sedute al mese, un consigliere è arrivato a 69, cioè tre per ogni giorno lavorativo.

Per il 2023 i gettoni di presenza ai 31 consiglieri comunali di Benevento sono costati 377.000 mila, sette di loro hanno superato le 500 commissioni in un anno.

Ovviamente per arrivare a numeri così alti con compensi elevati bisogna partecipare a molte commissioni e quindi gli argomenti diventano davvero tanti e la durata di ogni seduta si accorcia.

Sulla carta durano in media 45 minuti ma in realtà i consiglieri si sbrigano molto prima e più della la metà partecipa online con il proprio cellulare mentre è in spiaggia, in strada, in viaggio, in ufficio o impegnato in altre faccende.

Tutti però percepiscono 43 euro a commissione.

E’ uno scandalo, uno schiaffo alla miseria di questa città, a danno delle casse comunali che sono sempre insufficienti per garantire servizi e assistenza.

Al momento non è possibile sapere quanto ha incassato ogni consigliere perché nei prospetti di pagamento del voce Segretario Generale non ci sono i nomi, compaiono solo numeri di matricole sconosciute.

Anche questa è una prassi inaccettabile perché diverse leggi dello stato prevedono espressamente il diritto dei cittadini di sapere quali sono i compensi pagati ad ogni singolo amministratore.

Le informazioni sono sottratte anche ai giornalisti che però non protetano

Il segreto garantito ai consiglieri comunali di Benevento è intollerabile e quindi chiediamo ad ognuno di loro, di maggioranza e di opposizione, di auto dichiarare qual è il proprio numero di matricola, a quanti consigli o commissioni ha partecipato nel 2023 e quanto ha incassato.

Nel 2024 i compensi per Giunta e Consiglio costeranno più di un milione di euro (senza considerare rimborsi spese, auto di rappresentanza, trasferte ecc)

Le  indennità per il sindaco, gli assessori e il presidente del Consiglio Comunale costeranno 668.000 euro, buona parte a carico del Comune di Benevento.

I gettoni per i Consiglieri comunali costeranno 450.000 euro, tutti a carico dei cittadini.

Quindi abbiamo il diritto di sapere.  

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”

Raddoppiano in 2 anni i compensi per gli assessori di Benevento

La spesa complessiva per le indennità al sindaco, i nove assessori e il presidente del consiglio è lievitata a 688.000 euro. Era di € 366.000 nel 2021

Post dell’9 febbraio 2024

Dal primo gennaio 2024 aumentano le indennità anche per gli amministratori del Comune di Benevento, come previsto dalla Legge Finanziaria 2022 che ha raddoppiato quelle pagate ad ottobre 2021, ultime elezioni comunali.

Per il sindaco Clemente Mastella è prevista una indennità di € 9.660 che nel 2021 era di € 4.509 ma il primo cittadino ha confermato la riduzione a 3.860 euro per problemi fiscali, cioè evitare il cumulo eccessivo con la pensione da parlamentare (da diversi anni Mastella conferma una dichiarazione dei redditi di € 250.000 all’anno).

Il vice sindaco Francesco De Pierro (deleghe PICS , Trasparenza, Legalità, Anticorruzione) riceve una indennità mensile di € 7.245, più del doppio di quella percepita ad ottobre 2021 di € 3.381,75.

Gli assessori Mario Pasquariello (Lavori Pubblici- Edilizia Scolastica) e Attilio Cappa (Turismo e Cimitero), essendo liberi professionisti, percepiscono la indennità intera prevista di € 5.796,00 che ad ottobre 2021 era di € 2.705,40.

L’assessora Maria Carmela Serluca (Finanze) è dipendente del Ministero Istruzione ma ha scelto l’aspettativa non retribuita. Pertanto il Comune le versa l’indennità mensile intera di € 5.796,00 e deve pagare anche i contributi mensili € 2.489,38. Ad ottobre 2021 Serluca percepiva dal Comune la indennità di € 1.352,70 perché lavoratore dipendente e quindi percettore di reddito.

Gli assessori Luigi Ambrosone (Commercio- Trasporti), Carmen Coppola (Personale –Servizi Sociali), Alessandro Rosa (Ambiente), Antonella Tartaglia Polcini (Cultura), come lavoratori dipendenti e quindi percettori di altro reddito, ricevono dal Comune l’indennità dimezzata di € 2.898,00. Nel 2021  era di € 1.352,70

L’assessore Molly Chiusolo (Urbanistica) nel 2021 era libero professionista e percepiva l’indennità intera di € 2.705,40. Ora è dipendente della Provincia e quindi riceve dal Comune l’indennità dimezzata di € 2.898,00 che comunque supera quella di due anni fa.

Anche il Presidente del Consiglio Comunale, Renato Parente, come l’assessore Serluca, ha scelto l’aspettativa non retribuita. Conserva il posto all’INAIL, il Comune gli paga ogni mese l’indennità mensile di € 5.796,00 (era di 2.705,40 euro nel 2021) e versa anche i contributi pari ad euro € 1.919,63

Il vice sindaco De Pierro, gli assessori Pasquariello, Cappa, Serluca, Chiusolo, Coppola, Ambrosone, Rosa, Tartaglia Polcini e il presidente del Consiglio hanno deciso di NON RIDURRE le proprie indennità che per il 2024 costano 688.016,66 euro, tasse comprese.

Nel 2021 la spesa, indennità più tasse, era di € 366.580,08  

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”

Per i consiglieri comunali di Benevento compensi esorbitanti: 43 euro per 45 minuti di commissione

I 32 consiglieri costano € 485.000 all’anno, in testa Renato Parente, Antonio Picariello, Luigi Scarinzi, Antonio Capuano Comunicato stampa del 22 agosto 2023 L’aumento della indennità assegnata al sindaco dalla legge di Bilancio 2022, cioè 8.011,68 euro al mese, determina anche gli aumenti dei compensi agli assessori, al presidente del Consiglio e fa aumentare anche …

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Scarinzi segue il consiglio dalla spiaggia e pretende il gettone di presenza

Per il mese di giugno il Comune gli ha pagato € 42 per 53 Commissioni durate meno di un’ora, seguite in gran parte “da remoto”, mentre percepiva lo stipendio intero dalla ASL Comunicato stampa del 3° agosto 2023 Il Consigliere comunale di Benevento, Luigi Scarinzi, si è arrabbiato assai perché gli abbiamo chiesto di rinunciare …

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Salta la inaugurazione del superDecò dopo il comunicato di Altra Benevento. Mancano le autorizzazioni

Nessun comunicato della ditta, del Comune e della stampa amica per giustificare il flop Comunicato stampa del 23 luglio 2022 Ieri mattina, 22 luglio, i cittadini accorsi in via dei Mulini per la inaugurazione del nuovo superDecò, pubblicizzata con manifesti giganti, comunicarti stampa e centinaia di messaggi whatsApp, hanno trovato i cancelli sbarrati e un …

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